GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] fine del sec. 13° miniature franco-fiamminghe mostrano Dio che crea Adamo ed Eva (Bruxelles, Bibl. città. Sentimenti e immagini nel Medioevo, Torino 1983, p. 122ss.; Le Pandette di Giustiniano. Storia e fortuna della "littera florentina", a cura di ...
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TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] La prosperità e l'aspetto della città sono noti attraverso gli scritti di Gregorio di T., che ne divenne vescovo i quali videro direttamente Dio - recano lo stesso messaggio.Il maggior manoscritto turoniano, la Prima Bibbia di Carlo il Calvo (Parigi ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] lo zio nella realizzazione di una serie di statue in bronzo, raffiguranti santi locali, per la cattedrale della città. Qui apprese l' divisa in tre sezioni: in cima, Dio Padre è circondato da una schiera di angeli che portano gli strumenti della ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] Shīrvān come città vassalle. L'apogeo della potenza georgiana giunse con il regno della regina Tamara (1184-1213), di cui si cavalieri affrontati, che si estende su di un'intera parete con S. Giorgio (l'antico dio della luna) che uccide l'imperatore ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] aver espresso la propria disapprovazione nei confronti di quelle strade dicittà che non avessero la propria moschea. Per arte figurativa fu vietata, riflettendo la concezione che soltanto Dio potesse insufflare la vita nella sua creazione (Corano III ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] di Washington, cui il Boskovits (1975) propone di accostare, come parte dello stesso complesso, il Dio Padre Pinakothek, München 1990, pp. 61-68; L. Bellosi, in Prato. Storia di una città, Prato 1991, I, 2, pp. 921-923; G. Freuler, "Manifestatori ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] accanto a Sinibaldo Scorza, presente in città, dopo un lungo periodo di lontananza, appunto dal 1627 alla morte ., Milan 1906, p. 388 n. 24) sembra esemplata da Pan e il Dio Termine del C. (Bartsch, n. 17). Perciò il C. incisore piacque molto ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] al pubblico il mito del potere creativo dell'artefice-Dio il cui fiato infonde vita alla materia (Silk, 1993 di una presumibile serie di linee da realizzare in varie città del mondo, la cui lunghezza complessiva avrebbe eguagliato quella di ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] s.; N. Pio, Le vite di pittori, scultori e architetti [1724], a cura di C. e R. Enggass, Città del Vaticano 1977, pp. VI, corte di Alessandro VII, in Archivio d. R. Società romana di storia patria, XXXI (1908), pp. 41, 45, 49, 57; H. Voss, Dio Malerei ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] Crawford and Balcarresa collection), e un'ulteriore opera di piccolo formato con Dio Padre, Cristo e santi (Londra, National Gallery produzione pittorica della città. Sebbene forestiero, G. seppe interpretare le istanze di rinnovamento e laicizzazione ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...