OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] la presenza nella cittàdi opere figurative della corte imperiale. Si tratta cioè di manufatti realizzati Dio e il popolo. L'atto di omaggio degli imperatori a Cristo - esemplificato dall'avorio di Milano, sopra citato, con le immagini, probabili, di ...
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GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] di poco rilievo). Gli scavi largamente fruttiferi di questo complesso di rovine che nascondevano i resti di Nippur, il centro cultuale dei Sumeri con il tempio del dio nel suo genere è la pianta della cittàdi Nippur (forse della metà del II millennio ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] Lang (1336-1405), eressero per la loro corte vere e proprie cittàdi tende.Il ruolo centrale che i t. hanno sempre rivestito nella vita sua uguaglianza con tutti gli altri musulmani davanti a Dio.Nelle regioni islamiche venivano utilizzate per i t. ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] spogliate i monumenti trasferiti ad A. da Antonio e trasportò a Roma un ricco bottino di guerra, egli stesso fondò ad E della città il sobborgo di Iuliopolis o Nikopolis (Dio Cass., xv, 81, 1; cfr. Strabo, xvii, 1, 10) e quivi, sembra, egli fece ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] tema principale, la creazione dell'uomo e l'onnipotenza diDio, era pensato per istruire i fedeli sull'Antico Testamento. una tela lunga circa otto metri, per raccontare il martirio della cittàdi Guernica, l'orrore, la collera, la paura, la morte; ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] di lodi per la bellezza della città sono gli scrittori di età romana (Strab., xiv, 652 ss.; Lucian., Amores, 8; Dio H. A. Cahn, in Charites, 1957, p. 23 ss.
Per la cittàdi R. le fonti principali per la conoscenza della topografia sono: Diodoro, XIX, ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] di legno (Cass. Dio, lv, 8; Plin., Nat. hist., xxxvi, 102) e le vòlte di cemento dei Romani. Sono da aggiungere le accademie, le biblioteche e le istituzioni universitarie come il Mouseion di Alessandria. Generalizzando si può dire che nelle città ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] dell'anno è consacrato a Dio e il tempo del lavoro umano è, per l'appunto, il tempo diDio (Frugoni, 1968; 1991). C. Quintavalle, Il tempo, in Romanico mediopadano. Strada, città, ecclesia, a cura di A.C. Quintavalle, cat. (Parma 1977-1978), Parma ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] figli: al L. si può ascrivere solo la figura stante del Dio Padre. L'Arca dei santi martiri, completata solo nel 1506, è , p. 172; F. Bartoli, Le pitture, sculture ed architetture della cittàdi Rovigo, Venezia 1793, pp. 69 s.; D.M. Federici, Memorie ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] quattro esseri celesti dell'Apocalisse, custodi del trono diDio: Matteo sbigottito medita, Marco dà commosso l' in ginocchio di Enrico VII, introdotto da un angelo; a sinistra, sempre in ginocchio, la personificazione della cittàdi Pisa, raffigurata ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...