ACRI, Francesco
Francesco Corvino
Nacque a Catanzaro il 19 marzo 1834 (alcuni biografi scrivono erroneamente 1836), di umile famiglia, e compì i suoi studi nella città natale, sotto la guidg del fratello [...] tutte le idee è sostenuto dalla loro totalunità. Questo organico mondo di idee, di cui l'A. discute la relazione con l'unità diDio, può essere conosciuto dall'uomo intuitivamente, alla maniera giobertiana; tuttavia non in modo perfetto, ma solo "in ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] Repubblica. "Tornò Giuliano, figliuolo di Lorenzo de' Medici, il primo in Firenze. Si ridusse la città che non si facea se non annessionistico, per quanto in buona fede e a maggior gloria diDio, dettato dalla sua religione e dal suo affetto per l' ...
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BELLUDI, Luca
Francesco Lazzari
Il B. sarebbe nato intorno al 1200. La notizia della sua appartenenza alla nobile e ricca famiglia Belludi, che si trova nella cronaca di Zambono di Andrea dei Favafoschi, [...] Belludi (per non parlare dello zio di entrambi, Zambonetto, che era stato bandito dalla città). A chiaro che tutti e tre non legis" (Decreto per la beatificazione equipollente del Servo diDio L. B.). Secondo una iscrizione della chiesa annessa ...
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Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] in mano, che rappresenta la parola diDio, la «spada a due tagli» che consente all’uomo di distinguere il bene e il male.
Insieme a Pietro, Paolo diventò il santo patrono della cittàdi Roma, che gli ha dedicato la basilica di S. Paolo fuori le mura ...
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Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] operosa della città svizzera. Lutero lo invita a prendere pubblicamente posizione in favore della Riforma, di cui Erasmo definì Erasmo un ateo nemico diDio, sia dalla Chiesa cattolica (Controriforma). Tutte le opere di Erasmo, Elogio della follia e ...
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GIUSEPPE da Leonessa, santo
Dario Busolini
Eufranio Desideri nacque a Leonessa, nei pressi di Rieti, l'8 genn. 1556, terzogenito del facoltoso borghese Giovanni e di Francesca Paolini.
Iscritto a dieci [...] che addolorò gli ultimi anni di G., trascorsi a Cittàdi Castello, Montereale di Spoleto e infine Amatrice, nel e nell'Abruzzo, 1556-1612, Romae 1958; Gianmaria da Spirano, Dio lo mandò tra i poveri. Vita di s. G. da L., Leonessa 1968; R. De Sceaux, ...
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La musica come artigianato, scienza e lode a Dio
Johann Sebastian Bach operò nella Germania del nord tra Seicento e Settecento. Il severo ambiente culturale di religione luterana richiedeva musica organistica [...] Concerti brandeburghesi. Nei sei Concerti brandeburghesi, che prendono il loro nome dal margravio, ossia dal principe della cittàdi Brandeburgo, Christian Ludwig, a cui furono dedicati, Bach sperimenta con grande fantasia le diverse possibilità ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] i territori di dominio imperiale. Dopo aver devastato le cittàdi Velia, di Busento, di Blanda sulla costa ., XI, Paris 1949, col. 892; J. Richards, Il console diDio. La vita e i tempi di Gregorio Magno, Firenze 1984, pp. 213, 227, 249 s.; P ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] in lui l'uomo che avrebbe potuto consolidare la Riforma nella città, ma, non essendo riuscito nel suo intento ed essendo stato diDio, che è il sovrano di tutto e di tutti. Quella diDio è una sovranità che non si può contrastare; il solo pensiero di ...
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BONIFACIO IV, marchese di Monferrato
Lino Marini
Nacque il 21 dic. 1512 a Casale. Succeduto nell'autunno 1518 al padre Guglielmo IX, anche dopo che l'imperatore Massimiliano aveva confermato quella [...] , et appena se puotè portar nella terra di Casale che rese lo spirito a Dio" (ibid., col. 1300). Il cavaliere Notizie storiche della cittàdi Casale e del Monferrato, V, Casale 1840, pp. 62-141, passim; G. De Leva, Storia documentata di Carlo V in ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...