MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] i letterati della sua città natale. Dal fascicolo di lettere dell'Archivio di Stato di Modena (Archivio per di una felicità propria dell'uomo, quasi sorta di beatitudo che lo assimila a Dio, coincidente con la conoscenza, sommo bene, comprensiva di ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] di pubblicare un manifesto per smentire le voci e il 30 agosto, dopo aver parlatoin piazza alla popolazione, tenne nella cattedrale un discorso col quale, richiamandosi alla gloriosa tradizione della città conciliate: "un Dio che non contraddica ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] di radicarsi stabilmente a Basilea furono frustrate una prima volta dalla necessità di lasciare la cittàDio occupandosi dell'uomo solo come complesso di. cause naturali; in realtà, sotto parvenza di religione e di pietà, essi offendono Dio ...
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BERNARDI, Antonio
Paola Zambelli
Nato nel marzo 1502 alla Mirandola, da una famiglia originaria di Milano, ma già ammessa nella cittadinanza locale da Galeotto I Pico (1478), il B. studiò all'università [...] soddisfazione ", addusse un motivo gravissimo che l'avrebbe obbligato a lasciare la città, per la quale conservò molta nostalgia, e partì per Roma al seguito del vescovo di Maiorca, Giambattista Campeggi. Prima che fosse trascorso un anno dalla loro ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] ministri e con il controllo sul loro operato, di cui il principe risponde a Dio.
A Genova Peregrini fu pure a servizio dei e concetti volgarmente si appellano, riedito a distanza di pochi mesi nella stessa città e a Bologna.
Qui Peregrini si oppone ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] meno in Dio, anche se esteriormente sembrano avere un "carattere di universale necessità" o di "ineluttabile di C. Correnti, in Riv. ital. di sociol., XXIII [1918], pp. 286-99; Le origini della città antica secondo G.B. Vico, in Riv. intern. di ...
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CUSANI, Stefano
Roberto Grita
Nacque a Solopaca (Benevento) il 24 dic. 1815, e non nel 1816 come erroneamente affermano i biografi contemporanei, da Filippo e da Caterina Cardillo. Compiuti i suoi studi [...] di tempo socio dell'Accademia Pontaniana di Napoli.
Nel 1832, fondato da Giuseppe Ricciardi, vide la luce nella stessa città dei tre oggetti della filosofia (il mondo, l'anima e Dio) e dei tre ordini dei fenomeni nell'interno della coscienza ( ...
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FINETTI, Bonifazio
Silvano Cavazza
Nacque a Gradisca (ora Gradisca d'Isonzo, in provincia di Gorizia), capoluogo dell'omonima contea austriaca, il 16 febbr. 1705 da Antonio e Camilla Leonelli; l'8 marzo [...] la dottrina cattolica e tomista che pone Dio a fondamento del diritto di natura, contro i giustiaturalisti del XVII e più parlare di sé. Il suo trasferimento nel convento domenicano di Farra, in territorio austriaco e vicino alla città natale, deve ...
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MARCELLINO, Valerio
Lorenzo Carpanè
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1536, da Giambattista.
Ebbe due fratelli, Giovanni Aurelio e Francesco; sposò Laura di Silvestro Memo, la quale dettò testamento [...] tale che "per fino ne l'età di diciott'anni, contra uno de' maggiori causidici de la città, nel Consiglio dei quaranta, egli vincesse che fa l'anima per ritornar finalmente a Dio"; il secondo, di sedici capitoli, costituisce il vero e proprio commento ...
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CAMPAGNOLO, Umberto
Vincenzo Cappelletti
Nato a Este (Padova) il 25 marzo 1904, da Matteo e da Elvira Vascon, in una famiglia con tradizioni intellettuali e artistiche, conseguì il diploma in ragioneria [...] e si profila una convergenza di io, o funzione giudicante del soggetto individuale, e Dio che tende all'identificazione. nel 1933, per motivi politici. A Ginevra, scelta come città d'asilo, conseguì nel 1937 il dottorato in scienze politiche ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...