BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] nel primo romanzo, Le opere diDio, lo sfollamento di un povero gruppo familiare sotto l di un gruppo di ragazzi orfani di opporsi alla distruzione della loro città (una Treviso rrinventata dal Texas) e di ricostruire un nucleo di affetti e di ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] affermerà che il neorealismo si era rivelato prima del suo Roma città aperta in certi film minori come questi tre, in cui la due film di opposta cifra stilistica che lo videro turgidamente crudele in Francesco, giullare diDio del Rossellini come ...
Leggi Tutto
BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] scrisse Dall'antico al nuovo Adamo (ibid. 1935), Figlio dell'uomofiglio diDio (ibid. 1936), La barca del pescatore (ibid. 1939).
Il di salda, pratica giustezza, di equilibrata misura nel dibattito e nella verifica artistica le monografie: Cittàdi ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] nato mortale, ma cresciuto sotto le cure amorose di un dio) per ottenere l'amore della donna amata Ippolita scritti di C. G., Milano 1923. T. Tasso, Lettere, a cura di C. Guasti, I, Firenze 1854, p. 256; F. Amadei, Cronaca universale della cittàdi ...
Leggi Tutto
APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] diramò nelle principali città dell'Alta Italia, di cui poi l di ulteriore approfondimento metodologico, in quanto tentativo di fondazione metafisica del problema estetico, basato sul concetto di arte come "ritrovamento" (inventio) dell'immagine diDio ...
Leggi Tutto
DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] prima del 1626 poiché fra i rappresentanti della cittàdi Bosa al Parlamento di quell'anno vengono menzionati vari esponenti della famiglia in Dio. Nota caratteristica della poesia del D. è infatti la coscienza di aver seguito il fascino di una ...
Leggi Tutto
inferno
Maria Pia Ciccarese
Il luogo dell'eterna punizione dei malvagi
L'inferno, secondo il significato dell'aggettivo latino infernus ("che sta sotto", "inferiore"), è il luogo sotterraneo e tenebroso [...] la pena del danno, che consiste nella privazione della presenza diDio, sommo bene, e la pena del senso, cioè le della topografia infernale (il fiume, la montagna, il pozzo, la città) e quella dei diavoli che tormentano i dannati (esseri neri ...
Leggi Tutto
Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] operosa della città svizzera. Lutero lo invita a prendere pubblicamente posizione in favore della Riforma, di cui Erasmo definì Erasmo un ateo nemico diDio, sia dalla Chiesa cattolica (Controriforma). Tutte le opere di Erasmo, Elogio della follia e ...
Leggi Tutto
Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante della commedia attica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di A. ebbe spesso contenuto [...] fondazione della nuova città tra gli uccelli ha bisogno anch'essa d'una preparazione demagogica e di un'impresa guerresca potere e instaurano una specie di comunismo; nel Pluto, il dio stesso della ricchezza che, di cieco divenuto veggente, provvede ...
Leggi Tutto
(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] stato il dio accoppiato con Venere (come nella mitologia greca: Ares e Afrodite) nel lettisternio del 217 a.C. Fra le leggende puramente romane possono ricordarsi quelle relative all’origine della città (Romolo e Remo sono figli di M. e di Rea Silvia ...
Leggi Tutto
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...