La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] le opinioni di idealisti e mistici al riguardo, poi conclude, stravolgendo la celebre definizione diDio nel Libro dei più sicuro d’una grande biblioteca? Certamente ve n’è una nella città da cui eri partito e cui hai fatto ritorno dopo il tuo giro ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] , a non compiere rappresaglie a danno della città. Muore prima del 1156.
Anche Michele Italico enfatizza l’aspetto pio e militare di Costantino:
Il trofeo della croce vinceva per superiorità: Dio te lo ha offerto come celeberrimo trofeo, come ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] diavoli ha tono depresso e una punta di ritrosia, e la volontà diDio perde ogni contorno personale per diventare l anche l'ultima dei Malavoglia, la Lia, la vittima colpevole, che la città ha perduto senza che se ne sappia più nulla.
- Qui pure il ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] di Carlo VIII di Francia stava per provocare, l’umanista non nascose la propria indignazione: «Di che il Pontano riniega Dio al re di Francia, Luigi XII, per giustificare la cittàdi Napoli che stava per aprire le porte a Consalvo di Cordoba.
Morì ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] etico) e al volgersi verso qualcosa di più saldo e duraturo. Si fa quindi insistente il pensiero diDio. In questo orizzonte, che è ancora il nuovo tipo di intellettuale in grado di influire sull'attività di signori e città, al di fuori delle scuole ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] del tiranno, e il sapiente, canale di comunicazione tra Dio e gli uomini, che è puntualmente sconfitto 39; Id., G.V. G. come precursore del Vico, Genova-Roma-Napoli-Cittàdi Castello 1942; D.A. Cardone, Diritto e politica ed altri saggi, Milano ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] di Milano, è una copia dei passi riguardanti Iacopone nelle Croniche overo fatti memorabili della Cittàdi Todi di 400-402.
Contro l'interpretazione "popolare" di A. D'Ancona, Iacopone da Todi il giullare diDio del secolo XIII, in Nuova Antologia, 15 ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] Dell'arte d'amar Dio l'inizio del libro III, proseguito da Martello, e curò i Saggi poetici di veridica lode per un predicatore Ragioni della cittàdi Ferrara etc. [ibid. 1733]; proseguì fino all'anno di morte: Contro la cittàdi Ferrara. Scrittura ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Sua promozione è venuta veramente da Dio, e dal moto volontario di nostro signore e del reverendissimo Borromeo Wandruszka hanno potuto usufruire degli originali dell'Archivio Graziani diCittàdi Castello, mentre gli altri editori hanno attinto alla ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] è Masuccio in persona, guidato da un Mercurio, "eloquentissimo dio" in cui Nigro ha voluto vedere la figura del in Id., Aneddoti di storia letteraria napoletana, Cittàdi Castello 1925, pp. 192 s.; A. Mauro, Per la biografia di Masuccio Salernitano, ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...