CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] città; e, se già nel XII sec. dei Cavriani figurano quali testi di atti notarili, col tempo la loro presenza si diversifica e cresce d'importanza (si va dal "Cabriana piaefectus" valoroso ricordato dal Giovio a Galeazzo vescovo di "amor diDio" la e ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] me solo quel dono che per utilità di molti Dio per sua bontà m'ha conceduto", di nuove specificazioni e soprattutto completandolo con un affastellato catalogo di nomi, di oggetti, di piante, di pietre, di isole, di fiumi, dicittà, di scienze, di ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] quel grado negli stati loro che tiene Dio ottimo e grandissimo nello universo".
Se I capricci sviluppavano le loro argomentazioni nello spazio realistico della cittàdi Firenze, modesto come la stanza di Giusto, La Circe mette in scena personaggi ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] anni in cui la città fu conquistata dai calvinisti.
È noto che Plantin era stato membro della setta segreta della Famiglia dell'amore e poi di una setta affine, fondata da Hendrik Barrefelt detto Hiël ("luce diDio") e di cui facevano parte anche ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] , Le bellezze della cittàdi Firenze... di Francesco Bocchi (Firenze 1677 e, di nuovo, Pistoia 1678 più rari - lamenta lo Zeno -, specie "il Decamerone del 1527, Dio sa quale destino abbian corso". Quanto all'Istoria degli scrittori toscani rimase al ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] del Tassoni, prendendo spunto da un episodio di rivalità tra le cittàdi Padova e Vicenza e intrecciando alle antiche cronache Opere.
Le Confessioni di Eleuterio Dularete ci sono note per una stampa padovana di Sebastiano Spera in Dio del 1696 e per ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] viene piegata a illustrare un esempio di caducità: "Non ti ricordi di quel verde alloro / che resse la città con tanta pace? / Hor ostacolo alla comprensione diDio, ma letteralmente si perde, si smarrisce come parzialità itinerante di fronte ad una ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] contrari, il Consiglio della cittàdi Verona approvò l'erezione di una statua in suo onore, opera di Danese Cattaneo, nell'attuale prima, della funzione ordinatrice più che creatrice diDio, della natura delle intelligenze celesti. Solo manoscritto ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] raccolta Ombre d'un'ombra (Cittàdi Castello 1910), che bene esprimeva lo stato d'animo di cupo pessimismo dello scrittore in , I cattolici, Roma 1934; J. De La Varende, Il centauro diDio, Milano 1940; J.-A. Barbey d'Aurevilly, La stregata, Firenze ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] anche vissuto in una città dell'Italia meridionale: probabilmente con una permanenza a Napoli, secondo l'ipotesi di Dümmler (p. 41). diDio: anche un sacerdote indegno può dunque amministrare sacramenti validi. Secondo Saltet, le argomentazioni di ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...