PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] incarnazione degli angeli in terra per purificarsi e tornare a Dio. Conclusa la stesura, Palmieri affidò la revisione del , V, Firenze 1778, coll. 74-96; E. Frizzi, La Cittàdi vita, poema inedito di M. P., in Il Propugnatore, XI (1878), pp. 140-167 ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...]
Ignoriamo se F. si trovasse col papa a Nocera quando la città fu assediata dal Durazzo e lo seguisse poi nella fuga attraverso il ci distogliamo "essenzialmente" dal compiere la volontà diDio. Il riconoscimento della rilevanza religiosa delle virtù ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] progetto di rivolgimento politico, se parla di persone che, "perduto l'affecto e desiderio diDio […], di nuovo nella città natale, nel monastero di Lecceto, e dice che godette della stima di papa Gregorio XII. Questi era stato arcivescovo di ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] contatto con Dio e passare dal naturale al soprannaturale. "Il rito è per eccellenza questa esperienza di morte- quale la G. curò l'introduzione alla traduzione dall'arabo di La storia della cittàdi rame (Milano 1963), tratta dalle Mille e una notte ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] il "precettore" (questi sia, beninteso, onestissimo, timorato diDio, di "dottrina soda" e sperimentata), anzi "tenerlo come principe... che, senza perifrasi, seccamente fissava la città nell'inquietante momento della sua turbolenta sollevazione. ...
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FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] di Lucca (1314); "Eo non ti lodo, Dio, e non t'adoro" allude al periodo successivo alla sconfitta guelfa di Montecatini (1315) col duro predominio di codice delle rime di F.); F. da S. G., I sonetti, a cura di F. Neri, Cittàdi Castello 1914 (Poi ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] guerra mondiale il M. fu trasferito a Venezia, poi nella sua città natale, dove fu anche preside (1946-47), quindi a Bologna 'amore e alla grazia. L'uomo si riconosce veramente "figlio diDio" quando scopre la legge dell'amore, che supera quella del ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] , per punire i Padovani dei loro peccati (un'ingiusta politica aggressiva verso altre città), Dio manderà come suo castigo Ezzelino da Romano. Tornati nella grazia diDio, i Padovani saranno liberati dal terribile nemico, ma ben presto ricadranno nel ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] di esercitare in una città come Venezia, aperta alle correnti di traffico con i paesi dell'Europa centrale e sede permanente di una colonia di mercanti, che avevano il loro centro di afferma di nutrire "viva fede e speranza" che la Maestà diDio, " ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] educazione nelle scuole dei chierici regolari della Gran Madre diDio fu poi indirizzata verso il classico (poesia ed del mecenatismo fiorentino: G.M. Martelli, arcivescovo della città, il marchese Neri Corsini, i senatori Pandolfo Pandolfini ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...