FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] di forme e contenuti: prevalgono, tuttavia, di gran lunga i sonetti e, soprattutto, le strofe in ottava rima spesso indirizzate a se stesso o alla città preghiera a Dio e alla Madonna, traduzioni di salmi e di inni liturgici, strofe di carattere ...
Leggi Tutto
CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] º dic. 1797, di deputato di una delle congregazioni economiche incaricate di suggerire piani di riforma. Il 27 genn. 1798 venne nominato ad interim ministro di Toscana a Roma in sostituzione di Luigi Angiolini, cosicché, entrate nella città le truppe ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] subito dopo che il cherubino inviato da Dio per intercessione di s. Pietro ha concluso la sua "exortatio il 1470 (Indice d. ediz. romane a stampa. 1467-1500 [I.E.R.S.], Città del Vaticano 1980, 577, 578) e poi insieme da S. Plantick verso il 1490 J. ...
Leggi Tutto
GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] un Trattato de la emulatione che il Demonio ha fatta a Dio ne l'adorazione, ne' sacrificii e ne le altre cose pp. 425-431, 722; R. Sassi, Nel bicentenario dell'erezione di Fabriano a città e diocesi, Fabriano 1928, pp. 8 s.; A. Blunt, Le ...
Leggi Tutto
GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] giovane l'uomo vecchio e di resuscitare chi è morto; nella città celeste non esistono malattie, la natura è sempre rigogliosa, rallegrata dai canti degli uccelli, così come i canti dei santi e dei patriarchi glorificano Dio e la Vergine; l'aria ...
Leggi Tutto
CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] tipiche del suo tempo, egli proclamava che Venezia s'inchinava a Dio e non ad altri e che il suo leone avrebbe saputo difenderla il mito di Venezia come Stato misto e città libera per eccellenza. Tra le poche voci di dissenso, quella di Jean Bodin, ...
Leggi Tutto
BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] Italia farà da sé" di Carlo Alberto e "Dio lo vuole" di Pio IX. La di appoggiarlo o per lo meno di giustificare il suo operato. Il B. giunse al punto di assumere il comando della guardia nazionale della città; non riuscendo però nell'intento di ...
Leggi Tutto
GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] 20 apr. 1544, nella quale il G. dice di essere tornato a Piacenza da cinque mesi. Prima si rapporti con letterati e personaggi attivi nella città. Ai rischi della vita marziale e nel suo emblema (un Priapo, dio degli orti) ed esplicitamente enunciato ...
Leggi Tutto
GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] di donne e di eroi (1908), documentatissimo studio sul ceramografo della fine del VI secolo a. C., "divulgatore geniale" (p. 40) della tecnica a figure rosse.
Nella città pretendendo di vedervi un nuovo e più profondo aspetto della divinità: il Dio ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] per un'impostazione della figura ancora di maniera, palesata dalla postura quasi leziosa del dio, il quale, appoggiato a un sei statue di divinità (Minerva, Apollo, Giove, Giunone, Mercurio e Flora) sull'attico del palazzo dicittà nella Bankgasse, ...
Leggi Tutto
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...