Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] ordinario della messa e una più abbondante presenza della parola diDio; l’omelia deve tornare a svolgere la sua funzione per le messe della beata Vergine Maria [Conferenza Episcopale Italiana], Città del Vaticano 1987, pp. XV + 267 [Decreto, 8.09 ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] genere umano, sino a quando non sarà ristabilito il Regno diDio, perduto col peccato originale. La Chiesa si proclama arbitro prerogative di un potere statale, e talvolta la struttura di una entità politica autonoma. Così, sebbene la Città del ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] poi il vero cristianizzatore dell’immagine della cittàdi Costantinopoli. È vero altresì che l’ . De Caerimoniis I 37, p. 146.
71 B.V. Pentcheva, Icone e potere: la Madre diDio a Bisanzio, Milano 2010, pp. 221-250.
72 Cfr. De Caerimoniis I 1, pp. 3 ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] papa. Padre Federico Lombardi parla del comunismo come ‘verga diDio’ e invita i cattolici a prosciugare l’acqua nel del cristianesimo, nelle grandi periferie della città, frutto di una pastorale arcaica e di un disinteresse complice. Come colmare ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] detto del Portogallo, affermò, uscendo dal conclave, che solo Dio aveva scelto il nuovo pontefice e non i cardinali. L' III, Romae 1862, pp. 367-86; Cronache e statuti della cittàdi Viterbo, a cura di I. Ciampi, Firenze 1872, pp. 56-9, 206-39; ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] ai giovani che arrivavano in città come Torino e che vivevano in una situazione di grande emarginazione. La novità «La Chiesa si ri-forma sempre partendo da un altare. Un popolo diDio o nasce dalla liturgia o non nasce in nessun modo e in nessun ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] maestro mortale e scevra da inganno di mistagogo. Essa ha reso evidente l’affinità di natura diDio con gli uomini e fornito molte sulla cittàdi Roma.
Di che natura è il monoteismo solare che Elagabalo, con la sua riforma, tenta di trasformare ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la cittàdi Trento meritò una descrizione a stampa [...] vedrà gli effetti più che salutari. Nelle Città sono pochi coloro, che fuori le cose di stretta e vera Religione, si fanno guidare p. 79.
28 Cfr. P. Vismara, In servizio diDio e delle povere anime. Giovenale Ancina, vescovo del rinnovamento cattolico ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] dal popolo come il ‘vincitore’ nella lotta contro i nemici diDio e della Chiesa.
L’antica diffusione del culto nell’Isola è regolatore della cittàdi Palermo, come bisognoso di restauri al fine di utilizzarlo per usi pubblici di carattere culturale. ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] La tigre assenza, Milano 1991.
15 Cfr. G. Pozzi, I nomi diDio nei “Promessi Sposi”, Lugano 1989.
16 M. Luzi, “Epifania”, G. Montesanto, La cupola, Milano 1966, p. 44.
34 R. Doni, La città sul monte, Milano 1986, p. 9.
35 Ibidem, p. 29.
36 Ibidem, ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...