MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] nella Congregazione dei chierici regolari della Madre diDio e fu inviato nel collegio di Napoli per il noviziato, al termine l'élite della sua città e la convinzione della necessità di una decisa politica di soppressione dei benefici ecclesiastici ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] guerra castigo diDio e lo dicono"; cresce, nel frattempo, preludio a futuri patteggiamenti, il numero di coloro i 1632-1639. Visita della diocesi; Ibid., 367, Visita della città e diocesi dal 1637 al 1645; Archivio Segreto Vaticano, Nunziatura ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] se il duca si fosse rifiutato di ascoltarlo. La grave situazione creatasi in città fu risolta con una serie di provvedimenti: l'impiccagione immediata dei sette ebrei responsabili di "haver schernita... la parola diDio" (Sarri, p. 68) e l'esilio ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] in volgare il Trattato de l'origine e accrescimento de la cittàdi Siena, Roma 1571 (e poi 1574), dell'avo Bartolomeo come quelle di Epicuro "il qual diceva et insegnava pubblicamente la religione esser invenzion d'huomini, né Dio liaver providenza ...
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ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] Palermo... Per la beatificazione del ven. servo diDio Fr. di Girolamo [sic, ma de Geronimo], Palermo 1927, pp. 38, 95, 217; V, Interim de Benvenuti (1799-1803), Città del Vaticano 1957, VI). 447, 450; R. D. Caballero, Bibliothecae scriptorum soc ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] quanto essenzialmente "uomo diDio", per il quale contava innanzi tutto il servizio diDio e il bene delle anime: di qui, forse, cura di G. De Rosa, Roma-Bari 1997, pp. 87-113; Storia di Torino, VI, La città nel Risorgimento (1798-1864), a cura di U. ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] : lo descrive come uomo di semplici e puri costumi, timorato diDio; dice che è soprannominato Dante Alighieri, La Divina Commedia. Inferno, a c. di G. Vandelli, Milano 1957, p. 166; I. Affò, Storia della cittàdi Parma, III, Parma 1793, pp. 210 ss., ...
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PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] 1293 e forse sino al 1298, fu incaricato di tutelare gli interessi della cittàdi Bruges presso la Curia pontificia. Inoltre, almeno dal luglio 1296 fu canonico di Rouen e papa Bonifacio VIII gli concesse di percepire per intero le rendite del suo ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] di Venezia, ibid. 1760; Vita del venerabile servo diDio don Giovanni Battista Nani, patrizio veneziano e monaco benedettino casinese di della carica: un profondo legame spirituale e di amor tenerissimo lo unì alla città, al clero, al popolo. Nel 1765 ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] che afferma che la contemplazione è un atto confuso diDio presente. Non si deve quindi proibire "un esercizio che protettore. Scrisse i Fragmenti della vita di p. Antonio Grassi della Congregazione dell'Oratorio della cittàdi Fermo (O. 114, cc. 192 ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...