PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] campo politico, che egli definiva contrari ai diritti diDio, nonché l’ideologia del contratto sociale, in virtù Legazioni e la liberazione dei prigionieri politici. La città e il porto di Ancona vennero occupati militarmente dai francesi. L’ ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Sua promozione è venuta veramente da Dio, e dal moto volontario di nostro signore e del reverendissimo Borromeo Wandruszka hanno potuto usufruire degli originali dell'Archivio Graziani diCittàdi Castello, mentre gli altri editori hanno attinto alla ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] , mansueto, paziente, zelante dell'honor diDio, et degno senza dubbio del vescovado".
Da vescovo di Arezzo, nel 1580, il B. Tridentini annis 1564-1600, in La sacra Congregazione del Concilio…, Città del Vaticano 1964, pp. 251-263; N. Del Re, ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] Diodi perdonarglielo (Reg., V, p. 310).
Impossibile ricordare le innumerevoli vicende patrimoniali di Farfa und Bibliotheken, XXI (1929-30), pp. 158-164; F. Gregorovius, Storia della cittàdi Roma nel medio evo, VII, Roma 1940, pp. 10, 13 s., 54, ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] "studiava riempier con suo gran costo la benedetta cittàdi Vinegia di uomini spirituali". Si può dire che alla fine né sì fatta predica. E di certo gli amici diDio pare ricomincino a montar sù a ispegnere questa vita di poltroni chierici e laici. E ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] si possa dare della comparsa del profeta proprio nella cittàdi Firenze. Il D. risponde in modo positivo al primo rapporto a temi trinitari e al processo di moltiplicazione e diffusione delle idee nella mens diDio.
Lo scritto, dedicato e inviato a ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] che, feriti per l'offesa recata al successore di Ambrogio, avevano ormai compreso come il destino di A. non potesse essere diviso da quello della loro città. Come atto di riconoscimento verso Dio, l'arcivescovo fece restaurare e adomare la basilica ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] , purché il debito venga composto: analogo compito gli è assegnato nei confronti del clero diCittàdi Castello il 22 ottobre (ibid., nn. 361, 389: nel testo di quest'ultima bolla per evidente errore è detto C. da Perugia). È confermato nel suo ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] dall'ingresso del popolo diDio in Cananea fino alla schiavitù babilonica. Fu cooptato nell'Accademia di religione cattolica, fondata 2 volumi del trattato Della Chiesa quanto allo stato civile della città, un'opera che anticipava temi cari a J. de ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] duca di Guastalla, posto avanti la Istoria della Cittàdi Guastalla di G. B. Benamati, Parma 1674.
Di questi 1682 per i tipi di C. F. Magri il panegirico Le cagioni e gli effetti dell'unione di San Nicola da Tolentino con Dio (irreperibile a chi ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...