GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] De regimine christiano" di G. da V.…, in Asprenas, XXIII (1976), pp. 363-390; P. Giustiniani, Il problema delle idee in Dio secondo G. da 1924, coll. 305-309; U. Mariani, in Enc. cattolica, VI, Città del Vaticano 1951, coll. 333 s.; N. Del Re, G. da ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] alla nota famiglia nobile di Lavagna trasferitasi poi a Genova, che fornì molti esponenti al patriziato della città.
Effettuati a Roma della relazione Dio-spazio nella prima sezione delle Institutiones). Questa delimitazione di interessi, insieme ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] , p. 195; M. Camera, Mem. stor. dipl. dell'antica città e ducato di Amalfi, I, Salerno 1876, pp. 538 ss.; II, ibid. 1881 M. Bihl, Zur Disputation des Ioh. Duns Skotusüber dio Unbefleckte Empfängnis, in Zeitschrift fürkatholische Theologie, XXX (1906), ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] originario di questa città o del suo territorio. Molto tarde e prive di ogni valore storico sono le attribuzioni di G. Dio anche di notte, davanti a una croce che avevano conficcato per terra.
Nel volgere di un biennio si formò una comunità di donne ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] a decretare l'allontanamento di G. e degli altri due dalla città; il neoeletto papa avrebbe cercato poi di porre rimedio a questa possessionis" al santo e, quindi, attraverso di lui, a Dio. La lettera stessa di Anastasio, del resto, ci rivela un' ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] nunzio all'idea che il D., "quello che in tempo di la felicità" di Roma l'aveva intaccata con la sua inquinante presenza, sia stato così smaccatamente agevolato dalla "ruina" della città. Pochi i cenni sanutiani sul soggiorno lagunare dei D., che ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] lettera inviata a G. da Pietro di Blois, in cui si rende grazie a Dio perché "visitavit et fecit misericordiam suam di Palermo, e nel 1167 risulta titolare anche di un canonicato presso la cappella palatina della stessa città. Dopo la morte di ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] dei due allontanamenti di G. dalla città), nella quale il popolo milanese viene rimproverato per avere allontanato il suo pastore, voluto da Dio per condurlo alla salvezza. L'altro testo è un Epitaffio premesso alla Vita Paulae di Girolamo, tradito ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] i sogni provengono dalla natura e la natura da Dio, contro l'innatismo platonico e le teorie di Avicenna. Il C. ammette che esistano dei sogni significative nella città che di lì a quindici anni ospiterà il Bruno. Ancor più ricca di elementi tipici ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] vescovado, sopraffatto come era dalle ostilità del governatore Ayamonte, A. lo dissuade energicamente: "Non piaccia a Dio: che sarebbe la rovina di questa città" (lett. del 17 nov. 1579, op. cit., p. 265).
Nel maggio 1571 venne destinato a Piacenza ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...