BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] avevano come unico segno della loro futura gloria l'assenza di odio verso Dio, sembrava al B. contrario al precetto che per ottenere di nestorianesimo.
Risposero subito al B. due anonimi autori con la Lettera di un villeggiante ad un amico dicittà ...
Leggi Tutto
PANTALEONI, Domenico
Julius Kirshner
(Fastello). – Nacque intorno al 1336 da Francesco di Tano di Firenze, membro di una ricca famiglia di mercanti impegnata nel commercio con l’estero e nell’investimento [...] quando erano stati costretti a prestare alla città il loro capitale di investimento. In secondo luogo, poteva il o quando si confessava davanti a Dio (quoad Deum).
Pantaleoni morì nel 1376 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria Novella.
Fonti e ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] il 22 dicembre, al funerale di una figlia (ibid., p. 17).
Questa volta fissò in città una più stabile dimora (nel presso lo studio di Torelli (ibid., p. 18). Ancora in marzo iniziava l'Adorazione dei pastori (abside) e Dio Padre benedicente (cupola ...
Leggi Tutto
CASSINI, Samuele (De Cassinis, Samuel Cassinensis)
Renzo Ristori
Nacque in una località del Monferrato, probabilmente intomo alla metà del sec. XV.
Non è chiaro se il termine "Cassinensis" sia riferibile [...] risulta che il C. risiedeva allora in quella città, nel convento di S. Angelo nel sobborgo di porta Nuova.
Nel 1495 il C. era ancora attribuiti, perché non era concepibile che Dio permettesse l'esistenza di eventi miracolosi a fini non buoni.
...
Leggi Tutto
CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] l'istituzione dei parroci derivi direttamente da Dio pur essendo l'autorità di questi soggetta alla giurisdizione episcopale. E c col far intendere che infine il curato dicittà e il pievano di campagna hanno ciascuno i propri diritti e prerogative ...
Leggi Tutto
EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] . 107 s.): "Visitai questo signore, scapolo gentile, antiquario erudito, studioso di storia e cronaca vivente della sua città, ancora in buona età. La vita di un patrizio in una cittadina di campagna povera di risorse per lo spirito deve essere piena ...
Leggi Tutto
D'ELIA, Pasquale Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Pietracatella (Campobasso) il 2 apr. 1890 da Pietro e da Giovanna Evangelista; il 26 sett. 1904 entrò nel seminario della Compagnia di Gesù a Napoli, [...] tradotto e annotato, Città del Vaticano 1938, pp. XXVI-275. La seconda: Le origini dell'arte cristiana cinese, Roma 1939, di pp. 138, apparsi su riviste di sinologia, secondo le quali gli antichi Cinesi avrebbero creduto in un Dio unico, personale e ...
Leggi Tutto
GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] Il Toppi insiste sulle sue doti oratorie: "fu dotato da Diodi gratia tale nel sermoneggiare che due giorni della settimana ne' quali pagane, diavoli, anime di beati e di dannati, santi, allegorie di virtù e delle città distrutte, protagonisti umani. ...
Leggi Tutto
ANDALÒ, Diana d'
Ada Alessandrini
Nacque, nei primi anni del sec. XIII, dalla nobile e potente famiglia bolognese dei Carbonesi. Suo padre Andrea (dai cui diminutivi famibari, Andreolo, Andalò, deriva [...] pregandola, fra l'altro, di farle parlare spesso la lingua natale); le chiedeva di impetrare da Dio vocazioni per l'Ordine; si affrontare la giovane comunità femminile domenicana di Bologna: l'assedio alla città da parte dell'imperatore Federico II ...
Leggi Tutto
CACCINI, Tommaso (al secolo Cosimo)
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 26 aprile 1574, terzogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini, vedova Baroncelli. Giovanissimo, non [...] di Cosenza, e dopo di allora fu chiamato molte volte a svolgere questo ministero fuori Firenze, in diverse città.
Dal chiostro di S in secondo luogo di avere sentito e saputo che i "galileisti" sostenevano le tre seguenti proposizioni: "Dio non è ...
Leggi Tutto
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...