(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] di Ugarit forniscono una serie di indizi sulla politica di questa città e degli Stati vicini; l’influsso ittita vi appare predominante. Di poco successivo, l’archivio di prevale la figura di El, ma il personaggio più attivo è Baal, dio della pioggia e ...
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(o Cusco) Città del Perù (348.935 ab. nel 2007); capoluogo del dipartimento omonimo (72.104 km2 con 1.171.403 ab. nel 2007). Il nome in quechua significa «ombelico» e si riferisce alla posizione geografica [...] a C. un ambizioso piano di ristrutturazione urbanistica che trasformò il villaggio in una grandiosa città divisa in due settori: uno tempio del dio Sole che Pachacúti dotò di possenti mura rivestite d’oro; al suo interno era il tempietto del dio Sole ...
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(gr. ῎Εδεσσα) Antica capitale dell’Osroene (Mesopotamia settentrionale); l’attuale Urfa (Turchia). Fondata da Seleuco I di Siria (303 a.C.) sul luogo della precedente Ūrhāi, ebbe popolazione greco-araba. [...] dei Musulmani e nel 1637 fu occupata dai Turchi ottomani.
La città attuale conserva avanzi del baluardo e del castello. Nella cittadella, resti di un tempio di Baal detto Trono di Nemrud; sono stati scoperti interessanti mosaici pavimentali (dal 2°-3 ...
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Cantarella, Eva. – Giurista e storica del diritto italiana (n. Roma 1936). Laureatasi in Giurisprudenza nel 1960 presso l'Università di Milano, ha concentrato i suoi studi sulla relazione tra il contesto [...] e romana (1981); Tacita Muta: la donna nella città antica (1985); Secondo natura. La bisessualità nel mondo diritto (2000); Istituzioni di diritto romano (2000; premio Bagutta 2003); Istituzioni di diritto romano (2007); L'amore è un dio. Il sesso e ...
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Nome di varî personaggi dell'antichità, tra cui: 1. Uomo politico ateniese (sec. 4º a. C.), collaboratore di Demostene; accusò Eschine per motivi politici ma, accusato a sua volta da questo per indegnità [...] a. C.), forse di origine etolica; s'impadronì della città, essendo al seguito del figlio di Tolomeo Filadelfo, ribelle al padre. Fu scacciato da Antioco II di Siria, cui i Milesî dettero per riconoscenza il nome di ϑεός ("dio"). 4. Forse nipote dell ...
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(ebr. Ben ‛Ammī) Nella Bibbia, figlio di Lot e fratello di Moab, capostipite degli Ammoniti. Secondo il racconto biblico sarebbe stato il frutto dell’unione incestuosa della figlia minore di Lot con il [...] dal Bronzo Antico, ma divenne una potente città-stato nel Bronzo Medio II (1700 a.C partire dall’8° sec. a.C.; la fase di massimo sviluppo, tra l’8° e il 6° sec trovavano sotto il dominio romano. La religione era imperniata sul culto del dio Melek. ...
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(gr. Τεγέα) Antica città dell’Arcadia, formatasi secondo la tradizione dall’accentramento di 9 demi rurali. T. dovette lottare contro Sparta, finché fu costretta a riconoscerne la supremazia (metà 6° [...] .) contribuì alla fondazione di Megalopoli e alla formazione combattendo nella battaglia di Mantinea del di Sparta; nel 222 fu occupata da Antigono Dosone e annessa alla Lega achea; di a poco a poco decadde.
Nei pressi di T. era il Monte Partenio, uno ...
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(gr. Δεκάπολις) Nel mondo greco-romano confederazione di dieci città. In particolare, quella fondata da Pompeo nel 64-63 a.C. riunendo i territori di 10 città della Transgiordania (Damasco, Filadelfia, [...] Rafana, Scitopoli, Gadara, Ippo, Dio, Pella, Gerasa, Canata). ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] non solo non si contano altre città milionarie ma non esistono neppure città con più di 500.000 ab.; in compenso si , "Dio è nato in esilio", 1991; premio Goncourt nel 1962); accanto a loro si pubblicano gli scritti di S. Baciu (1918-1992) e di I. ...
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. Campo di concentramento - Rappresenta una misura di restrizione collettiva della libertà personale che può adottarsi non soltanto nei confronti dei legittimi combattenti catturati dal nemico, ma anche [...] 1946; D. Rousset, L'univers concentrationnaire (trad. ital. col titolo Dio è caporale, Milano 1947); D. Sington, Belsen Uncovered, Londra 1946; . Nelle città americane la distanza massima di tali aie dalle abitazioni è in media dell'ordine di m. 700 ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...