Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] espressamente che la lingua potesse essere monopolio di una sola città, perché una «città non è una Nazione; e per con assoluta sicurezza, e la formulazione «Dio e popolo» è più del terrorista Felice Orsini che di Mazzini (cfr. Fumagalli 1968: ad ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] in quella città piena di rifugiati, perseguitati dalla Santa Alleanza e centro di cospirazioni e di organizzazioni settarie e i sentimenti in materia di libertà e di cospirazioni politiche" e ricordare "per quali vie Dio mi aveva condotto al massimo ...
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Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui [...] prevedono un rito preciso da compiere, in nome di un eroe, di un dio, di una leggenda. Questo mondo mitico legato alla natura il termine politica è greco: significa "ciò che riguarda la città" (da pòlis), e ci riporta alla sua antica origine.
Un ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] durante l'assedio alla suocera e ai cognati di casa Morosini, chiedeva con fervore di pregar Dio: "et seguirà quelo che piague a recò all'accampamento turco per consegnare le chiavi della città.
Le accoglienze furono sul principio corrette, ma presto ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] come un Dio: et dopo acquistata Gierusalem, posta la corona in terra, et fatta riverenza al sepolchro di Christo, il B. risiedeva allora a Zara e riferiva di una incursione compiuta in quella città dai Turchi "qui per quatriduum universum pene agrum ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] città romagnola, con il quale strinse un rapporto di stima e di amicizia alimentato da lunghe conversazioni sulla necessità di studio delle Scritture e in quella fede «ardente e viva in Dio creatore» (Pasolini, 1915, II, p. 286) che caratterizzava ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] , in un primo tempo, l'A. additò quale guida G. Mazzini, "che predicò Dio e associazione come fondamenti indispensabili di un governo di popolo" (Democrazia dicittà e democrazia moderna, in Il Risorgimento, diretto da R. Palmarocchi, III [1912], p ...
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Sacro Romano Impero
Antonio Menniti Ippolito
Apoteosi e declino degli imperatori della cristianità
La notte di Natale dell’800 papa Leone III incoronò imperatore Carlomagno nella basilica di S. Pietro. [...] Roma divenne davvero punto di riferimento per la cristianità. I vescovi della città, eredi della missione di Pietro e Paolo e il suo culmine. Solo il papa aveva pienezza di poteri: solo Dio poteva giudicare i pontefici, ma questi potevano giudicare ...
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BERNARDO, re d'Italia
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Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] aveva lasciato tra le famiglie più potenti della città uno strascico di risentimenti che, tenuti in freno finché era vissuto soggetto al suddetto figlio nostro [cioè Lotario] - posto che Dio voglia che egli sia nostro successore - come lo fu anche al ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] il G. spiegava Il moto della terra, Lapluralità dei mondi, Dio e l'universo, le stagioni e i fenomeni della natura famiglia, La città, La nazione, Chi ha fatto l'Italia?
Il G. si spense improvvisamente nella sua villa di Palidano di Gonzaga (Mantova ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...