storia e storiografia
Massimo L. Salvadori
Interpretare il passato e conservarne il ricordo
Quando si usa il termine storia si fa riferimento sia a quanto è accaduto nel passato sia alle ricostruzioni [...] danza, chi sono stati i ballerini famosi; se gli piace la città in cui abita, porrà domande sulle sue origini.
L’atteggiamento quale la storia fu vista come l’espressione della volontà diDio e dei disegni della Provvidenza. L’età del Rinascimento ( ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] Altre volte è la persuasione che gli uomini hanno di tale azione diDio su di loro" (ibid., p. 165).
La cattedra , Roma 1904, pp. 243-250; R. De Cesare, La fine di un Regno, Cittàdi Castello 1909, I, p. 133; B. Barillari, La metodica storica secondo ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] decide di richiamare Almansorre, campione moro. Questi piomba nel campo cristiano. Ferrando, dotato da Diodi una . Giannini, Memorie istoriche della cittàdi Pergola, Urbino 1732, pp. 102-104; L.A. Muratori, Vita di Alessandro Tassoni, Modena 1739, ...
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SABA MALASPINA
MMassimo Oldoni
Originario della Calabria, canonico e decano della chiesa di Mileto intorno al 1274, S., scriptor presso la Curia pontificia di Martino IV (1281-1285), è autore fra il [...] di corte!
Ancora nel nome di Federico II S. salva anche la cittàdi Napoli, giudicata "gloriosa sopra tutte le altre di Terra di Lavoro vita di progetti e di costruzioni dove anche le chiese concorrono all'esaltazione della gloria diDio (ibid ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] di Mosè, il pastore del gregge diDio fattosi lupo, il vicario di Cristo che portava guerra invece di pace. Non si conosce la data di 1783, pp. 352-355; G. Guidicini, Cose notabili della cittàdi Bologna, II, Bologna 1869, pp. 149, 152; M. Longhi ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] afferma: «La cittàdi Spoleti al di cui spiritual governo passò il nostro Vescovo, lasciò alla cittàdi Firenze libero campo dialogica, teorizza l’esistenza nel mondo di un potere supremo istituito direttamente da Dio, per il quale conia l’espressione ...
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PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] cittàdi Campagna, il 12 dicembre alla memoria dello zio vescovo, per la loro azione di assistenza e salvataggio degli internati operata di 59-84; G. Zuncheddu, L’ultimo questore di Fiume italiana G. P., Servo diDio…, in Miscellanea ieri e oggi, I, ...
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COSTA (Costa di Trinità), Giorgio Maria
Enrico Stumpo
Nacque intorno al 1515 nel feudo della Trinità (Cuneo), da Luigi Antonio e da Bona Villa, dei signori di Villastellone. La famiglia risulta originaria [...] di suo pugno al C., assicurandogli una pensione di 12.000 lire, 50.000 scudi, il comando di un corpo francese e l'investitura della cittàdi pigli la croce in spalle questo... per amor diDio et per far servitio di V. A. lo farò, et se vol ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] ss., 341; L. Amabile, Il S. Ufficio dell'inquisizione a Napoli, II,Cittàdi Castello 1892, pp. 54-62; B. Croce, Storia del Reeno di Napoli, Bari 1925, pp. 166, 168; D. Confuorto, Giornali di Napoli..., Napoli 1930, I, pp. 359 ss., 363 s.; II, p. 180 ...
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BONACOLSI, Pinamonte
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia originaria del territorio mantovano, residente già nel 1164 in città, dove, grazie al cospicuo patrimonio fondiario e ai palazzi [...] certe sue terre con una serie di edifici posti nella contrada di Santa Maria madre diDio posseduti dai Rivalta, con lo scopo evidente di creare un nucleo unitario di palazzi e di torri al centro della città. Altre permute seguirono negli anni ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...