DOLFIN, Giuseppe
Gino Benzoni
Quarto maschio di Nicolò di Piero e di Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22apr. 1622.
Sopracomito quanto meno dal 1644, una delibera senatoria del 14 marzo [...] allo stesso, "di nave alla Standia", un'isoletta nei pressi della cittàdi Candia, lamenta gli siano state consegnate "lettere di cambio" per gomena" e, privo di timone, s'affida a "Dio benedetto", invoca il suo aiuto. E, quasi da Dio "governata", la ...
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AMEYDEN, Teodoro
A. Bastiaanse
Il suo nome si trova scritto in molte maniere diverse: Amaiden, Amayden, Amaydenio, a Meyden, à Meijden, Amidenus, Amidenius, Amydenius, Amydenus, Amideno, Maiden. Nacque [...] Roma.
Molto grazioso è il suo scritto Relazione della città e corte di Roma, una descrizione destinata al marchese di Leganes, governatore di Milano, nella quale tratta del sito, del clima della città e della sua campagna, del Tevere, del carattere e ...
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GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Terzo e ultimo figlio di Lazzaro di Bartolomeo, nacque a Lucca intorno agli anni Trenta del Trecento; apparteneva al ramo della famiglia che a Lucca più di tutti fu coinvolto [...] diDio la terra è tutta bene addirizzata, e posta in vera libertà; e benché altramente sia stato detto di noi, mai non la desiderammo in altra forma: e di lucchesi, il G. abbandonò la città insieme con "tutti quelli di chasa" (Archivio Guinigi, 151, ...
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CANOSSA, Antonio
Renzo Ristori
Nacque a Reggio Emilia (regiensis è detto in un documento romano del dicembre 1564), probabilmente fra il 1535 e il 1540, dal conte Guido dei Canossa di Montalto.
Non [...] promise al C. la cittàdi Pavia e gli assicurò che, quando fossero stati alla presenza di Pio IV, avrebbero avuto voi che sia obbrobriosa per morire per mano di giustizia, et io l'accetto per gratia diDio, perché son certo d'andare in paradiso senza ...
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EMILIA
Stefano Palmieri
Sposa del duca di Gaeta Giovanni (III), nulla ci è noto di lei anteriormente al gennaio del 998 allorché, secondo quanto riferiscono le fonti note, si recò, già duchessa, insieme [...] diDio" - si sarebbe trattato di affrontare un duello "ad spatham" -, i figli di Passero Capruca dovettero riconoscere il loro stato giuridico di Memorie storiche della cittàdi Gaeta, Caserta 1885, p. 87; P. Fedele, Il ducato di Gaeta all'inizio ...
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LAMBERTO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Marchese e duca di Spoleto; nato presumibilmente tra l'820 e l'840, da Guido (I) duca di Spoleto e Itta di Benevento, era fratello maggiore di Guido (II), divenuto [...] di duca di Spoleto e mantenne per alcuni anni un atteggiamento di lealtà che gli portò buoni frutti, tanto che nell'866 ottenne la cittàdi affinché lo assolvesse e intercedesse in suo favore presso Dio (Flodoardus, pp. 385 s.). Il Ducato fu ...
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BENUCCI, Alessandra
Remo Ceserani
Nacque, probabilmente a Barletta, verso il 1481. Il padre, Francesco di Paolo soprannominato Zampella, era un mercante fiorentino che s'era stabilito a Barletta prima [...] avete opinione che Tito si ritrovasse gran quantità di denari, Dio volesse che fosse stato il vero, ch'io all'Ariosto minore, in Studi su L. Ariosto, Cittàdi Castello 1914, pp. 25-98; M. Catalano, Vita di L. Ariosto, Genève 1930, I, pp. 401-425 ...
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CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] a questa città una contribuzione di guerra di 17.000 ducati: un provvedimento impopolare, condannato dagli stessi Borbonici, che il Palmerston definì nella Camera dei comuni "ultima manifestazione di un governo fattosi ostinatamente negazione diDio ...
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CECCHI, Domenico
Renzo Ristori
Figlio di Roberto, nacque nel 1447, probabilmente a Firenze da una famiglia originaria di Vinci.
Il nonno paterno, ser Mainardo, era un notaio fiorentino piuttosto facoltoso: [...] preso da una sorta di esaltazione che lo aveva costretto, come ispirato da Dio, a fare quelle proposte Riforma sancta et pretiosa ha fatta Domenico di Ruberto di ser Mainardo Cecchi per conservatione della cittàdi Firenze et pel ben comune, e questo ...
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BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] dalla città per tener testa alle orde del Ruffo".
Appena poche ore prima dell'ingresso nella cittàdi tali Servo diDio sac. Placido B., Napoli 1882; Vita popolare del Servo diDio don Placido B., Napoli 1901; M. del Gaizo, L'apostolato di don ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...