LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] un commercio di spezie in quella città (8 dic. 1270: ricevuta di un investimento di 175 lire l'allegorismo narrativo del Latini). Ascolta un primo discorso di Natura (vv. 283-502) su Dio, la creazione e il peccato originale. Un secondo discorso ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] ed evacuare la città spedendone "la gente sulli monti con buona guardia". E volle che il "modo di operare" del personale , ma in queste nostre cose di qua temo né so s'egli sia tanto informato. Io raccomanderò il tutto a Dio e quello" che "troverò per ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] 'affermarsi del protestantesimo in talune zone. Se Dio non compie miracoli - ammette il D. .; V, p. 220 (qui confuso coll'omonimo seicentesco patriarca di Aquileia); Bibl. dell'Arch. Vaticano, II, Città del Vaticano 1963, p. 848; A. Stella, Chiesa e ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] se cercò di sfruttare i disordini, che avevano sconvolto la città, per tentare di assicurare di nuovo alla persuaso de havere, nel fine suo se è veduto, et forsi per iudicio de Dio per dar a li suoi travaglia, come lui se delectava dare ad altri" ( ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] auspica che i "colpi dell'armi cesaree riescano fortunati", che "Dio faccia prevalere la causa più giusta", quella dell'ordine imperiale, sulla dei propri interessi seguendo di persona l'ampliamento del palazzo in città e l'abbellimento della ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] città, Filippo Carducci, inseguì Pico e la sua scorta. Alcuni furono uccisi e Pico fu fatto prigioniero nelle vicinanze di Marciano – sul cui significato si è molto discusso, in cui Dio dichiara come l’uomo, diversamente dalle cose e dagli animali, ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] di governo diforme a quella degli antichi nostri e sopramodo odioso e di mala soddisfation a suditi, dirò al Signor Dio alla decadenza di Venezia…, in Nuova Riv. stor., L (1966), pp. 596-642; F. Sansovino, Venetia città nobilissima…, I, a cura di G. ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...]
Nel 1451-52 il F. sostenne la carica di podestà di Verona: benché la città fosse insidiata dalla peste, e tra l'altro occasioni di coltivare i prediletti studi letterari, anche se dichiarò in seguito che il successo fu dovuto, dopo che a Dio, alla ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] , arcivescovo nella lontana Ragusa: "di qua non si può sperar ben niuno, et se Dio non aiuta esso per sua bontà e Pio IV, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, Città del Vaticano 1998, ad ind.; P. Aretino, Lettere, a cura di P. Procaccioli, III, Roma ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] di fronte alle "millanterie e la pretesa autorità della giunta rivoluzionaria di quella città, nel circondario di cui era sindaco", persuaso "che il primo dei doveri didi ogni età non andarono mal realmente disgiunte dalla credenza di un Dio ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...