LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] a lui più cari, tra cui La croce nella città (Roma 1957), una riflessione che tocca il rapporto di riaffermare, di fronte all'autorità del principe, l'esclusivo dominio del singolo nel rapporto con Dio, che il L. trova risposta alle persecuzioni di ...
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PICO, Galeotto I
Bruno Andreolli
PICO, Galeotto I. – Figlio primogenito di Giovan Francesco I, signore della Mirandola e conte della Concordia, e di Giulia Boiardo dei signori di Scandiano, nacque il [...] minaccia: «Io dunque vi conforto da parte sua convertirvi a Dio, e horamai conoscere il vostro creatore e redentore Iesu Christo Ragione e l’edificazione in città della chiesa di S. Maria Maggiore con il titolo di pieve collegiata, resa possibile ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] guida spirituale di mons. F. A. Ph. Dupanloup, vescovo della città, che dal 1862 si impegnava, al fianco di Montalembert, pensieri sovra il presente stato d'Italia di Carlo Conestabile, dove si legge: "Voler bene a Dio ed al suo paese parmi il ...
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CAPPELLO, Cristoforo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli, nel 1483.
Ingenti ne sono i beni: oltre alle case che possiede a S. Gervasio ed a S. Angelo, [...] vicepodestà della città), per assumere, il 26 marzo dell'anno seguente, la nomina di savio di Terraferma, "a far la mostra di le zente d alla repressione di quelle esperienze comunitarie, lontane dalla sua mentalità nobiliare, ed agraria. "Dio sia ...
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DELBECCHI, Antonio
Giovanni Assereto
Nacque ad Oneglia (ora Imperia Levante) il 17 genn. 1826, ultimogenito di Giuseppe e di Argentina Semeria.
Rimasto orfano di entrambi i genitori venne costretto [...] ben presto una delle più fiorenti della città, e che ancora nel periodo tra 7 ott. 1860: "Il giornale tira più di 3.000 copie, ma non arriva a mille il nostro giornale; non posso dirvi altro se non che: Dio vi benedica e continuate" (Diz. d. Ris. naz ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Ambrogio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Dovette trascorrere la maggior parte della vita in Levante, dove [...] città, a Costantinopoli, con il compito di istigare i Turchi contro i Veneziani, e per conto del duca di Ferrara. Di non udir, dicendo: Dio perdoni Ascanio che lo mandò a Costantinopoli a persuader il turcho a la ruina di christiani!". Un suo ...
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CASTELLAR, Giovanni Andrea Saluzzo signore di
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo, tra il 1464 eil 1466, da Antonio e Anna Saluzzo Cardè. L'anno esatto della nascita non è noto: egli stesso vi fa riferimento [...] usavano riguardo a vedove et pupilli, pur di spillar danaro ... et se Dio non gli rimedia vedo infra pochi anni questo ), sub voce Saluzzo di Paesana; D. Muletti, Memorie storico-diplom. appartenenti alla città e ai marchesi di Saluzzo, Saluzzo 1833, ...
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CARAFA, Giovanni Battista
Carla Russo
Dei baroni di Sant'Arpino e Sessola, nacque nel 1495, quartogenito di Caraffello e di Ippolita Caetani. Sposò Ippolita Rossi, già due volte vedova, sorella di Porzia, [...] dell'animo che qualsivoglia ornamento de corpo... et piacesse a Dio che mai tramontani fossero passati in Italia, che son stati quelli che portaro questi titoli di posseder città et terre. Perché sarebbero d'altra maniera governate et s'attenderebbe ...
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DA PONTE, Antonio
Giuseppe Gullino
Primo dei figli maschi di Pietro di Alvise - fratello, quest'ultimo, del doge Nicolò - e di Soretta, o Fiordamor, Da Mosto di Gian Alvise di Domenico, nacque a Venezia [...] nel 1607, fu avogador di Comun (1609) ed esecutore delle deliberazioni del Senato per le città e lo Stato di Terraferma (19 febbr. 1617 in queste Isole di Vostra Serenità, ho impiegato tutto quel talento, che mi ha dato il Sig. Dio nel ben servire ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Ultimo esponente di questo ramo della casata, la cui residenza spostò da S. Ternita a S. Canciano, nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia il 23 [...] che premorivano fratelli e sorelle, si raccomanda a Dio "conossendo io haver fato molti errorj et 1569-21 maggio 1571), a cura di A. Stella, Roma 1972, pp. 91 s. Cfr. inoltre: F. Sansovino, Venetia città nobilissima, et singolare, Venetia 1663, ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...