CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] Pisana di Vettor Pisani, il 28 febbr. 1572, nella chiesa di S. Paternian, fece l'esperienza del "reggimento" di una grossa città del homini venetiani che studiino et si allevino nel timor de Dio"; aggiungeva al detto "stabile" i beni posseduti dalla ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] Dio, decretassimo, con l'autorità" delegata dal Senato, "di piantare una fortezza... di nove balloardi reali nell'area nuda che giace tra le ville di Ronchis, S. Lorenzo e Palmada". Donde il sollecito inizio della costruzione della città-fortezza di ...
Leggi Tutto
BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] ottenere dal pascià il controllo effettivo di tutte le chiese cristiane della città, un'autorità amministrativa, che però interiore di un Dio unico e indivisibile: la trinità divina, le forme esteriori del culto, l'idea di un premio o di un castigo ...
Leggi Tutto
EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] gli venisse da Roma a conforto della sua pena, ma pregò che Dio mantenesse nella vera fede i Romani e, in modo particolare, il che si fosse già diffuso nella città ed avesse commosso un buon numero di romani il resoconto delle sofferenze patite in ...
Leggi Tutto
FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] Eryphile (1732) e scrisse versi per lui, rappresentandolo come un dio della felicità (Besterman, lett. n. 907, 10 nov. e a Siena, nel 1757, rivide Anne-Marie du Boccage di passaggio per la città durante un suo viaggio italiano: l'abate "si fort à la ...
Leggi Tutto
GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] Padre, e non il Figlio, fosse vero Dio.
I principali esponenti di questo gruppo furono i piemontesi G.P. Alciati di diffondere tra gli strati inferiori della società ginevrina. In seguito alle ammonizioni per questo ricevute, i due lasciarono la città ...
Leggi Tutto
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...