Vicino Oriente antico. Conservazione e trasmissione
Dominique Charpin
Simo Parpola
Wilfred G. Lambert
Conservazione e trasmissione
Archiviazione e amministrazione
di Dominique Charpin
L'idea della [...] vi è alcun dubbio che una tale concentrazione di sapere nella cittàdi Ninive abbia avuto un impatto profondo sulla vita stesso il nome dell'autore, al quale un dio avrebbe rivelato la storia di argomento teologico da lui narrata. Abbiamo anche un ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] fare col sacro, tutto ciò che riguardi la salvezza delle anime e il culto diDio, che sia tale per sua natura o che tale appaia per il fine cui anime, ma come salute dei popoli e delle città e come fattore connettivo o presupposto socializzante della ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] - il Libro che contiene la parola diDio e le norme che gli esseri umani Città del Profeta nel cuore di Stati e società attraversati da conflitti sociali, espressione matura di avanzati processi di modernizzazione.
L'estensione del concetto di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] di Leandro e di Isidoro di Siviglia, i quali godettero dell'appoggio di Sisebuto e di altri signori di Toledo. La distruzione dicittà comuni erano però l'obiettivo di comprendere la Bibbia e di celebrare il culto diDio, nonché un nuovo interesse per ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] le opinioni di idealisti e mistici al riguardo, poi conclude, stravolgendo la celebre definizione diDio nel Libro dei più sicuro d’una grande biblioteca? Certamente ve n’è una nella città da cui eri partito e cui hai fatto ritorno dopo il tuo giro ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] Germania, è la nazionalità. Per amor diDio! Dov’è l’unità di nazione, sia in Italia, sia in Germania? Quanta differenza d’origine, e di genio […] tra le province e le città stesse. Il pretesto di farne una nazione conduce precisamente al contrario ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] di 80.000 esemplari senza contare l'erbario. Nel suo testamento Sloane dichiarò di aver creato questa collezione per "illustrare la gloria diDio in Francia molti musei ancora attivi in alcune cittàdi provincia sono stati fondati a partire da ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] vere e proprie conversioni: semplicemente, il bisogno diDio porta a frequentare i luoghi di culto che sono in questo o quel paese»10 e della comunità pentecostale emigrate a Torino dalla stessa città romena.
7 Per la situazione piemontese cfr. L. ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] dio Eshmunn in funzione a partire dalla fine del VII sec. a.C. Passando a Biblo, sicuramente uno dei centri più conosciuti di tutto il Paese, andrà osservato che rispetto ai dati relativi al III e II millennio a.C. le indicazioni per la cittàdi ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] il mondo veniva razionalizzato in nome diDio, tanto più avanzava pretese di un riconoscimento autonomo, indipendente da ogni e spesso in rapporto inverso con le grandi ondate di migrazione verso le città, ed è stato in certa misura modificato da ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...