ZIGGURAT
Giuseppe Furlani
. È il nome che di solito si dà alle torri templarie dei Sumeri, Babilonesi e Assiri. Non conosciamo ancora esattamente l'ortografia e l'etimologia della parola. Va scritto [...] In questo spiazzo sorgeva un piccolo tempio con un simulacro del dio cui era dedicato il tempio. Gli angoli delle torri non erano della torre del tempio principale della città. La grandezza della torre di Babele diede esca al formarsi della ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] dei sacrifici nelle forme previste dalle specificità di ciascun dio. L'accesso al santuario, lo hieròn, alle successive influenze imperiali. In Caria, il tempio di Afrodite ad Afrodisiade, città molto legata ad Augusto, datato tra la seconda ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] le Lenee, che si tenevano in inverno nel santuario del dio, presso il Leneo, e le Dionisie rurali che si svolgevano alto muro; l'ima cavea era destinata ai personaggi di maggior riguardo della città ed era divisa in 6 settori da transenne, mentre ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] di questo tipo. Si tratta di cinte murarie di piccole dimensioni, di cittadelle e di forti destinati a proteggere città specialmente dell'area del miḥrāb simboleggia la 'via' verso Dio. Perciò nella decorazione del miḥrāb non mancano elementi che, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] di edifici di culto, quanto piuttosto di altari di mattoni costruiti in luoghi determinati di volta in volta a seconda del tipo di rituale da officiare. L'assenza di resti di strutture monumentali di chiara destinazione cultuale nelle cittàdio, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] del devarāja, il "re degli dei", ovvero il dio supremo con cui il sovrano era identificato, i templi di creazione hinduista ("il frullamento dell'oceano di latte"), perfettamente accordato all'apparire della nuova Angkor. Al centro della città, ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] ai modelli: le chiese del sec. 7° di Costantinopoli e delle città dell'Italia settentrionale avevano infatti dimensioni modeste come dal principio su cui concordavano i monaci di Canterbury e di Cluny: che Dio e i santi condividevano il loro piacere ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] 126, 130) sulle cui pareti erano diverse località dicittà o di campagna. I perìaktoi erano ai lati della scena e di altorilievi figurati relativi al mito di Dioniso (nozze del dio con Basilinna, guarigione di Tyche, Teseo e Basilinna dinnanzi al dio ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] avuto come caposaldo la b. di Pompei: anteriore alla colonizzazione romana della città (risale alla fine del II Foro da Cecina Albino tra il 364 e il 367 sulle rovine del tempio del dio Frugifero (C. I. L., viii, 8318-9; 8324; 20156; Y. Allais ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] per ordinarlo e intenderlo. Un tempio eretto per l'immagine di un dio, nucleo sacro, non è confrontabile con l'edificio che, un volto che possa confrontarsi e competere con quello delle città d'Oriente: ma la scelta ancora una volta non scaturisce ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...