DALLE GRECHE (Delle Greche, De le Greche), Domenico (Giovanni Domenico)
Gianvittorio Dillon
Figlio di Antonio, veneziano - come egli dichiara nell'iscrizione della xilografia con la Sommersione del [...] III per la pubblicazione a stampa di una serie di disegni raffiguranti le città storiche della Palestina. Da questo documento tanto da Dio amato, con la sommersione di esso Pharaone...", eseguita, come precisa l'iscrizione, su disegno di Tiziano: ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] il 22 dicembre, al funerale di una figlia (ibid., p. 17).
Questa volta fissò in città una più stabile dimora (nel presso lo studio di Torelli (ibid., p. 18). Ancora in marzo iniziava l'Adorazione dei pastori (abside) e Dio Padre benedicente (cupola ...
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PERESI, Francesco, detto il Calabrese
Stefano De Mieri
PERESI (Parisi), Francesco, detto il Calabrese. – Nacque in Calabria, in una località imprecisata, intorno al 1681. Quando aveva due anni la famiglia [...] di Paolo de Matteis, che dovette frequentare appena giunto in città. Subito dopo Peresi «invaghito per fama delle pitture di ’altro l’angelo Raffaello con Tobia ed accompagnamento di gloria al di sopra col Dio Padre» (De Dominici, [1742-45], 2008 ...
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COLOMBINA, Gasparo
Lionello Puppi
Nacque in Padova, probabilmente all'inizio degli anni Ottanta del Cinquecento, da un Camillo (Arch. di Stato di Padova, Corporaz. soppresse. S. Filippo Neri, Processi, [...] filippini: nel 1651 pubblicò nella città friulana, presso lo Schiratti, una Pratica della dottrina di Cristo, ripromettendosi di mandare alla luce, "a Dio piacendo" siccome personalmente attesta (p. 31), una serie di altre operette su temi spirituali ...
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CELIO, Gaspare
Emma Zocca
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1571. Fu pittore, scrittore, matematico, architetto civile e militare. Ma di quest'ultima attività, ricordata nella sua epigrafe tombale [...]
Probabilmente era appena ritornato in questa città quando, nell'estate del 1607, dipinse il Passaggio del Mar Rosso nel soffitto di una sala al primo piano del palazzo Mattei di Giove, dove nel 1608 dipingeva la volta di una sala del pianterreno con ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Raffaele, nacque a Udine intorno al 1525 (Bergamini, 1973, p. 108).
Il G. giunse alla maturità in anni in cui poté giovarsi dei modelli pittorici [...] del dio, squadrato con tratti decisi, atti a metterne in luce la gravità della massa corporea. Secondo Di Maniago Scene di storia romana (1568) nel salone del castello di Udine, uno dei luoghi di maggiore spicco della vita pubblica della città. ...
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FELICIATI, Lorenzo
Monica Zanfini
Nacque a Siena nel 1732 da Giovan Battista, appartenente a una famiglia di pittori.
Nel 1743venne cresimato (compare Antonio Fancelli) e nel 1756risulta "compare di [...] pagamento di 42 lire; la volta di una cappella nella chiesa senese di S. Mustiola, dove dipinse un Dio Padre 1990, pp. 23-27, figg. 6-8; Siena, le Masse - Il Terzo diCittà, a cura di R. Guerrini, Siena 1994, pp. 96, 100, 132; La cultura artistica a ...
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CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] di S. Domenico a Cesena, rappresentante la Madonna in trono fra i ss. Giacomo,Cristoforo e Caterina,con Dio dipingere la camera del palazzo comunale di Rimini ove alloggiavano i superiori che venivano in visita alla città (opera oggi perduta: Tonini, ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] VIII si recò nel 1599 a Ferrara a prendere possesso della città il C. fece parte del suo seguito.
Morì a Frascati il il C. li invoca, insieme a Dio e alla Vergine, all'inizio del testamento, dimostrando di avere per loro una profonda devozione.
Fonti ...
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CAVARO, Pietro
Renata Serra
Il maggiore dei pittori di Stampace, fu il vero iniziatore di quella scuola che prese il nome dal quartiere di Cagliari dove i Cavaro tennero bottega dalla seconda metà del [...] S. Anna, S. Orsola, Tobiolo e l'arcangelo Raffaele, Dio Padre tra due vescovi, un Angelo, i SS. Cosma e cartellini del Museo nazionale di Reggio Calabria indicano il suo nome.
Bibl.: G. Spano, Guida della città e dintorni di Cagliari, Cagliari 1861, ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...