GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] Crawford and Balcarresa collection), e un'ulteriore opera di piccolo formato con Dio Padre, Cristo e santi (Londra, National Gallery produzione pittorica della città. Sebbene forestiero, G. seppe interpretare le istanze di rinnovamento e laicizzazione ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] Annunziata, senza la lunetta con Dio padre e serafini, perdutasi nel trasporto (1823): rivela influssi di fra' Bartolomeo e Andrea . Guicciardini); Ritratto di giovane (Roma, coll. Majnoni Baldovinetti); Madonna col Bambino (Città del Messico, Museo ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] protestante e dove Pietro Martire Vermigli, vicino alle posizioni di H. Zwingli, predicava con grande affluenza di popolo e faceva seguaci. In uno scritto ammonitorio egli esortò la città al ritorno all'antica dottrina. Quando l'Inquisizione romana ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] pensatore nolano "scomunicato dal papa ma benedetto da Dio", sono rinvenibili, tra l'altro, gli echi della pur nella varietà degli accenti e dei messaggi, ebbe un obiettivo di tale ampiezza da costituire un vero e proprio progetto politico. Si ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] , 1961, p. 55), che genera il dissidio «tra la religione e la ragione da una parte, che gli impongono la concezione di un Dio che comprenda tutto ma in cui tutto si annulli, e l’incoercibile forza del sogno dall’altra, che lo trascina a concepire un ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] è "essenzialmente" Dio (il Padre è Dio, il Figlio è Dio, lo Spirito è Dio, ma Dio è tale anche al di fuori delle tre . Körner, Profughi italiani in Svizzera durante il XVI secolo…, in Città italiane del '500 tra Riforma e Controriforma, Lucca 1988, p. ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] permise di allontanarsi con tranquillità da Coste per delle puntate autunnali nel suo Friuli e nelle ville delle città vicine alle anime pure, desiderose di consacrarsi a Dio -, è già una attestazione della capacità del D. di comporre versi, e della ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] scibile, raggiunse fama di buon medico e di maestro agli altri medici nella sua città, dedicandosi in particolar dell'unione ipostatica si fonde con quella malebranchiana della visione in Dio.
L'Adamo, nelle sue diverse edizioni, fu divulgato e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] principio di giustizia che deve stare alla base dei rapporti umani e che la norma dovrebbe recepire; è voluta direttamente da Dio che law, Toronto (21-25 august 1972), ed.
S. Kuttner, Città del Vaticano 1976, pp. 401-09.
C. Gallagher, Canon law ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] città periferica del multietnico impero asburgico assurse a centro di diffusione dell’Illuminismo europeo.
Il diritto occupa un posto di primo piano nei programmi didi giudicare come Dio.
Sulla interpretazione delle leggi è lo scritto giuridico di ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...