BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] gli consigliarono di tornare alla migliore aria di Urbino. Consiglio che il B. seguì; e non si allontanò più dalla sua città se non 1590) per la compagnia del Nome diDio, già sull'Altar maggiore della chiesa del Nome di Gesù a Pesaro (Parigi, Louvre ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] Scrittura con la predicazione, svolta con grande successo in varie città, e con la cura spirituale dei reclusi nelle carceri più vicina a quella di J. A. Möhler che a quella bellarminiana (Chiesa come popolo diDio più che come società perfetta ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] nel moi da Tancredi, principe di Galilea, D. viene detto inviato in Oriente da Dio per il tramite della Sede 410-411, 413, 438-440, 450-451, 457; F. Bonaini, Statuti ined. della cittàdi Pisa dal XII al XIV sec., I, Firenze 1854, app. 1, pp. 16-18; ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] del pittore in quella cittàdi cui peraltro mancano riscontri documentati. D'altro canto, è per certi versi di avallo a questa possibilità di disporre di opere firinate, che costituiscono due caposaldi cronologici al 1560 (La Natività, Dio Padre ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] coloro che sono interessati a costruire una degna "città dell'uomo"; egli si mostrava nemico della confusione ha colto la personalità è quello di P. Vanzan, Il mondo, la Chiesa e il regno diDio nella vita e opera di uno "starez" occidentale, in G ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] a colpire la cittàdi Trento. Nonostante questo, tra l’estate del 1943 e la primavera del 1944 alcune giovani, attratte dal carisma di Chiara, iniziarono a frequentarla assiduamente. Il 7 dicembre 1943 decise di consacrarsi totalmente a Dio.
La ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] di fatti significativi, fu dedicata alle pratiche devote e alla produzione di opere religiose, considerando egli la sua arte come lo strumento concessogli da Dio , in Boll. della Acc. degli Euteleti della cittàdi San Miniato, XXXIII (1960), p. 105; G ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] , con molti privilegi, nella cittàdi Pola e al D. venne offerta la cattedra di filosofia morale all'università di Padova, cattedra che era stata, dieci anni prima, di Robortello, il primo commentatore in volgare di Aristotele. Con questo incarico il ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] certo la dignità umana, né pone in dubbio l'intervento diDio. "L'origine dell'uomo sarà forse meno divina quando 1867. La salma fu rimpatriata nel 1879 e tumulata nel cimitero di Pisa, città dove viveva la figlia Elisa col genero S. Richiardi, suo ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] di pagamento del 5 giugno 1627, a lui destinato per formare un modelletto di creta con la figura diDio della Italia (1808), a cura di M. Capucci, II, Firenze 1970, pp. 144, 215; G. A. Moschini, Guida per la cittàdi Padova all'amico delle belle arti, ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...