LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] e realistiche.
La città è naturalmente per il L. così importante, così profondamente parte del suo essere, da portarlo a scrivere: "Ma ecco, chiedo una grazia, la stessa forse di molti tra i presenti. Così penso, perché domando a Dio che Firenze sia ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] il discorso in nome dell'università dei teologi, dottori e scolari di filosofia, arti e medicina e dell'intera città.
Si tratta di una prolissa professione di omaggio alla maestà diDio e del suo vicario in terra. Dopo una breve definizione del ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] alla fine del XVIII sec. (Mem. istor. della città… di Casale Monferrato, I, p. 598, in Arch. di Stato di Torino, Bibl. antica, ms. H. V. una Breve descrittione della vita di S. Leone primo… e di Attila Flagello diDio. Ferdinando Gonzaga (29 febbr. ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] , non appena divenuto governatore, Pallavicino fu al centro di una grave disputa con l’ambasciatore cesareo Giorgio Adamo conte di Martinitz – che lo considerava al pari del «borgomastro della cittàdi Vienna» (Manifesto del Conte, cit. in Visceglia ...
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GIOVIO, Benedetto
Simona Foà
Nacque nel 1471 a Como, primogenito di Luigi, il cui cognome si trova attestato anche nella forma Zobius, e Lisabetta Benzi; suo fratello minore era Paolo, storico e vescovo [...] mie occorrenzie […] che da me aspettare dobbiate le cose grandi, se Dio le darà, e non le picciole. Che le cose grandi e non è dedicato alla ricostruzione delle origini e della storia della cittàdi Como fino all'anno 1532; il secondo, a completamento ...
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CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] la scuola del duomo della sua città natale o presso quella analoga di Aquileia, dove fu introdotto nelle artes si trova, l'ideale del C. è uno stato di equilibrio, dove solo la grazia diDio garantisce stima e benessere. La misura morale è l'azione ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] città natale (1921-25), si dedicò agli studi di filologia moderna, sotto la guida del germanista G. Gabetti, nell'Università di su Brecht, Milano 1966 e Il dio noto e il dio ignoto di Bertolt Brecht, in Riv. di storia e letteratura religiosa, V [1969 ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] dell'autore, si struttura nel modo seguente: lamento sullo stato di abbandono della città (vv. 3-51), preghiera alla Vergine che intercede presso Dio affinché ispiri l'azione politica di Federico (vv. 52-66), preghiera alla Trinità perché Federico ...
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FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] di una religiosità di tipo mistico, influenzata dalle dottrine quietiste di M. de Molinos, e che risulta più evidente in un gruppo di otto sonetti sul tema dell'elevazione dell'anima a Dio F., in Scritti letterari, Cittàdi Castello 1889, pp. 119-160 ...
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MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] di contrapporre all'ondata crescente di lettori e produttori di lirica un solido argine che garantisse alla poesia la sua originaria funzione di strumento concepito essenzialmente a lode e gloria diDio Sansovino, Venetia città nobilissima(, Venetia ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...