CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] Il C. intanto si propone di fornire la storia non di una città o di una regione, ma di un complesso di regioni (Oxilia, p. pensare che Dio gli manda per flagello de' nostri animi, corrotti in tanti divisi pensieri" (II, p. 64).
Non di rado, quindi ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] . 107 s.): "Visitai questo signore, scapolo gentile, antiquario erudito, studioso di storia e cronaca vivente della sua città, ancora in buona età. La vita di un patrizio in una cittadina di campagna povera di risorse per lo spirito deve essere piena ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] Dio e lui ne sa la cagione» (Cortese, 1922, p. 93). L’ipotesi più probabile sembrò quella di una vendetta per la pubblicazione di qualcosa didi due eretici da parte dell’arcivescovo di Napoli. Per questo fu minacciato di essere frustato «per la città ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] stato, nel 1819, supplente in varie classi di grammatica e di umanità nell'imperial regio ginnasio di S. Alessandro a Milano, ebbe dal consiglio comunale di questa città la cattedra di umanità nel civico ginnasio di S. Marta. Vi rimase per trent'anni ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] alcuni mesi nelle carceri di palazzo ducale. Il 21 marzo 1532 il Consiglio propose di bandirlo dalla città, ma il giorno seguente uscito a stampa nel 1538 per Giovanni Tacuino: Col nome de' Dio. Il segreto de' segreti, le moralità, et la phisionomia ...
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CORREGGIAIO (Corriggiai, Correggiari, Coreciaro, Corezaro), Matteo
Pasquale Stoppelli
Nacque sul finire del XIII sec. e visse nella prima metà del successivo.
Queste generiche referenze cronologiche [...] . 177 della Biblioteca universitaria di Bologna (c. 22 b) definisce il C. originario di questa città, mentre lo stesso C. prova di virtuosismo facendo iniziare i versi di ogni sonetto con la stessa lettera e, nel caso di "Cristo figliuol de Dio qua ...
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BALDINOTTI, Tommaso
Armando Petrucci
Nacque a Pistoia il 7 marzo 1451 da Baldinotto, di nobile famiglia, penultimo di nove figli. Dei suoi studi, compiuti forse a Firenze e a Pistoia, sappiamo ben poco: [...] di palazo" sita in Ràmini, nei pressi della città natale. Ivi il B. cominciò a trascorrere una monotona esistenza di guasto"; Chiti, p. 158) e la commossa invocazione a Dio perché voglia salvare l'Italia dalle calamità incombenti, scritta con tutta ...
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DEL POLTA, Iacopo
Isabella Innamorati
Nacque a Firenze nel 1473 e acquistò fama nel mondo letterario fiorentino del primo trentennio del Cinquecento con lo pseudonimo di Bientina tratto dal borgo originario [...] spero in Dio et poi nel Bientina" . V'è inoltre un notevole ricordo vasariano che, nella ‛vita' di Giovan Francesco Rustici prestigiosi, di rappresentanza. Infatti il D., nel 1536, si trovò a fianco di Alessandro de' Medici per ricevere in città l' ...
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PALADINI, Luisa Amalia
Angelica Zazzeri
PALADINI, Luisa Amalia. – Nacque a Milano il 24 febbraio 1810 da Francesco, funzionario del ministero della Guerra del Regno Italico, e da Caterina Petrocchi.
All’indomani [...] derivava dalla convinzione che per adempiere ai doveri verso Dio, la famiglia e la patria fosse necessario acquistare piena per fanciulle della sua città. Restò in carica fino al 1849 e continuò a godere di grande stima presso intellettuali e ...
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GIOVANNICCIO (Ioannicio) da Ravenna
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita deve collocarsi all'incirca tra il 660 e il 670, poiché egli è definito adolescente durante il periodo di governo di Teodoro [...] gli disse di scrivere. G. obbedì, però lo fece non con l'inchiostro, ma col suo sangue e scrisse a Diodi venire ad di G., fu posto a capo della difesa della città.
Fonti e Bibl.: Agnellus Ravennas, Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis, a cura di ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...