DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] che la rende immortale. Si passa poi a discutere su Dio, come creatore dell'anima, e quindì sul rapporto anima 29-34, 150-160; A. M. Biffignardi, Memorie storiche della città e contado di Vigevano, Vigevano 1910, p. 120; L. Osio, Documenti diplom. ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] 1773 il D., congedatosi dal seminario di Portogruaro, tentò l'avventura a Venezia, la città capitale, la Dominante dello Stato messo in testa idee per una nuova meta: Londra.
Un suo dio, un suo "genio", come il D. annota nelle Memorie, lomuovevano ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] suo desiderio di andare a Dio. Ella afferma di trovare in Pole un "ordine di spirito" capace di sollevarla dalla propria che fu nella città dal '39 al '48, su incarico di Carlo per relazionare sugli avvenimenti romani.
Nei Dialoghi di Francisco, in ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Venezia per iniziarvi l'insegnamento privato: era in quella città quando Tessalonica passò in potere della Serenissima, come trattato, in greco, Sulla divinità di Manuele, nel quale sosteneva che Manuele (il prescelto da Dio) era il nome che avrebbe ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] i primi studi a La Spezia, provvista di scuole di grammatica e città fiorente nel commercio, ed entrare quindi in contatto sé contiene la "animi divinitas" - si assimila a Dio nel raggiungimento dell'immortalità, e la sapienza perfetta, che è ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] dei Marmi.
Gli anni della formazione
Le tradizioni civili e liberali della famiglia, così come figure ed esperienze di una Bologna «antica città dottorale e agricola» (v. La ruota del tempo, Milano 1928, p. 7), furono sempre vive e operanti nello ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] ), il B. aggiunge: "ora che Dio la mi ha conceduta..." (Opere di S. Speroni degli Alvarotti, I, Venezia città). Sul monumento sepolcrale, che insieme con altri monumenti di S. Giovanni di Verdara fu trasferito nel chiostro dei novizi della basilica di ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] ragazzi poveri e come si spreme il pianto dai cuori di dieci anni, sacro Dio!", lettera a Treves, 16 febbr. 1886), con la la città, il lavoro) e trovavano perciò immediata e facile eco nella coscienza del pubblico. La sottolineatura, poi, di questi ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] le quali avran per aggi . unta, se Dio gli darà vita, la quarta parte, che conterrà le figure di molte cose memorabili sparse per tutta l'opera e rapporti con gli ambienti colti e mondani della città. Nel 1629 scrisse il libretto per La valle ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] forse Dio?, in Convegno, X [1932]), rinvia a una problematicità esistenziale la cui ascendenza letteraria va cercata nell'opera di Borgese, e s'è ritirato nella sua città natale, Nataca (Catania), ma con l'intenzione di ritornare presto a Roma, come ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...