Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] stabilità. Egli rende così possibile, nella città, l'esistenza di norme utili a orientare la condotta umana, Un certo numero di predicati, positivi e negativi, permette di descrivere la natura del demiurgo: poiché è un dio ‒ e un dio per Platone ...
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La scienza in Cina: i Ming. Matematica e astronomia
Guo Shirong
Li Zhaohua
Alexei Volkov
Peter Engelfriet
Chu Pingyi
Matematica e astronomia
La perdita delle conoscenze matematiche e astronomiche
di [...] Cheng vi prese parte, nel 1581, nella zona di Xiuning, sua città natale, probabilmente in ragione delle sue conoscenze matematiche. nel tentativo di convincere i Cinesi che il cielo menzionato nei Classici era la stessa entità del Dio dei cristiani ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] ordinava di edificare ospedali nelle città dell'impero, di dotarli di medici e di fornire assistenza a spese del Tesoro di Stato. malato. In tal senso il medico deve avere fiducia in Dio, essere pulito e in ordine, avvicinarsi al malato con calma ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] in direzione dell'Asia Minore e della Lidia di Creso. Le città greche della costa ionica caddero allora in mano (col. XXV, 95-98). Poiché Shamash era il dio del Sole, le leggi erano di origine divina. Anche nella Grecia arcaica si riteneva che ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] allo studio di quel manuale di tavole persiane, servendomi come maestro di un prete di nome Manuele originario della cittàdi Trebisonda, tu Salmo 19 (18), 2 "I cieli narrano la gloria diDio e il firmamento annuncia l'opera delle sue mani", Abrāhām ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] Risāla fī waḥdāniyyat Allāh wa tanāhī ǧirm al-῾ālam (Epistola sull'unicità diDio e la finitezza del corpo del mondo; ibidem, p. 139, r come l'organizzazione della città e si chiama politica; o di ciò che permette di regolare la partecipazione alle ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] che preesiste alle altre scienze nel pensiero (diánoia) del dio artefice come una ragione cosmica e paradigmatica su cui, un insegnamento stabile retribuito nella cittàdi Atene, ad Alessandria o in molte altre città dell'Impero romano, situate nella ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] della logica, i teologi difendevano le loro contrastanti visioni diDio e del mondo.
Dalle scuole ellenistiche fino all'epoca degli nel Vicino Oriente svolse la già menzionata cittàdi Ḥarrān, centro di una religione astrale ellenizzata, che si ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] giorno di primavera a Baghdad, il maestro e i suoi discepoli decisero di cercare un poco di pace e andarono in un luogo ameno fuori città. e dalla congiunzione delle stelle. Nell'invocare la grazia diDio, che li avrebbe salvati da ciò che temevano, ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] originale, sulla traccia di Agricola, il cui insegnamento era particolarmente operante anche nelle città belghe, dove questo teologica e metafisica, al cui servizio potevano dimostrare che Dio ha creato il mondo "secondo peso, numero e misura ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...