CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] contemplazione delle sue meraviglie permette all'uomo di avvicinarsi al mistero diDio (Filone d'Alessandria, De opificio mundi, , che in Italia ebbe un esponente di spicco in Biagio Pelacani da Parma, attivo in varie città d'Italia e d'Europa fra il ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] la certezza che il loro operare è conforme alla volontà diDio, la seconda il 21 luglio a tutta la Compagnia, N. Del Re, S. G. M., in Bibliotheca sanctorum, VI, Città del Vaticano 1965, coll. 1143-1148; Acta et processus sanctitatis vitae et ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] ironico soltanto per i laici e le sinistre - di "microfono diDio". Il grande ascendente acquistato presso i ceti piccolo- 1944-45 da esponenti della Resistenza ("Migliaia di morti nelle strade delle nostre città. Ed oggi qualcuno è onorato per quegli ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] figlio era il soggetto di tutte le operazioni, umane e divine, del Dio uomo. La formula " , pp. 100-03.
Notitia ecclesiarum urbis Romae, in Codice topografico della cittàdi Roma, a cura di R. Valentini-G. Zucchetti, II, ivi 1942 (Fonti per la Storia ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] protagonisti dei colloqui di Tirano, il C., pastore di Sondrio, e il Rusca, arciprete della stessa città, già fieri nate o che possano nascere nella Chiesa diDio et de' rimedij che si deono usare contra di quelle, cioè della scomunica et della ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] sec. 11°, della cattedrale di Gerona (Mus. de la Catedral). Le opere diDio possono essere rappresentate nelle forme Paolo f.l.m., "Atti del IX Congresso internazionale di archeologia cristiana, Roma 1975", Città del Vaticano 1978, II, pp. 11-35; ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] servitori rimasti senza lavoro, abbandonati dai signori scappati dalla città per rifugiarsi nelle loro terre. Molti furono pronti causa diDio: la ricerca scientifica permetterà di rilevare nell'armonia e nelle leggi dell'universo l'impronta di una ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] all'imperatore di quest'ultima richiesta. G. dichiarava di essere determinato, invece, fidando nell'aiuto diDio, a Le basiliche paleocristiane di Roma (Sec. IV-IX), III, Città del Vaticano 1971, pp. 129-35.
Storia della Chiesa, a cura di H. Jedin, ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] di secondo piano. Il ducato infatti, incuneato tra le province ecclesiastiche di Romagna e delle Marche, ricco dicittà chiaro la candidezza delli pensieri di S. B., dobbiamo ricorrer meramente all'aiuto diDio e di San Pietro, non con imprecationi ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] alla dominazione spagnola e organizzò la sua predicazione per avviare la città alla Riforma durante o subito dopo la "recuperatione" dell' paroia diDio; la definizione della liturgia cattolica come residuato di un feticismo che ha bisogno di oggetti ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...