GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] norma di glorificare Dio, del 1687, al Breve ristretto dei Salmi del 1699, alla Breve instruzione del modo di Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, Città del Vaticano 1945, pp. 51 s., 163; Regnum Dei, V ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] ministri e con il controllo sul loro operato, di cui il principe risponde a Dio.
A Genova Peregrini fu pure a servizio dei e concetti volgarmente si appellano, riedito a distanza di pochi mesi nella stessa città e a Bologna.
Qui Peregrini si oppone ...
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BARTOLOMEO da Bologna
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Ben poco è noto dei dati biografici di questo francescano, che pur non è da porsi tra gli ultimi teologi del sec. XIII, specie se si considera il contributo da lui dato all'approfondimento [...] città in cui svolse la maggior parte della sua attività, come anche l'anno; di certo studiò a Bologna prima di dell'anima da Dio), ma non l'elemento materiale.
Fonti e Bibl.: Bullarium franciscanum Romanorum pontificum,a cura di G. Sbaraglia, II ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] di cstume e l'apertura su scorci dicittà e di paesaggio".
Nelo 1588 gli venne affidato l'incarico di eseguire i disegni per le lastre di d'Adda (Milano), in S. Dionigi (Storie di s. Dionigi, Dio Padre in gloria, Angeli e Dottori nella Chiesa, ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] un Trattato de la emulatione che il Demonio ha fatta a Dio ne l'adorazione, ne' sacrificii e ne le altre cose pp. 425-431, 722; R. Sassi, Nel bicentenario dell'erezione di Fabriano a città e diocesi, Fabriano 1928, pp. 8 s.; A. Blunt, Le ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] , affermando che gli uomini riescono a prevedere soltanto ciò che Dio permette che si sappia in anticipo, e che tale preveggenza si dottrine astrologiche; delle difese da apprestare contro di essa, in città e fuori; dei medicamenti necessari, sia ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] L. Amat definiva il "partito faentino", alludendo alla città dove la reazione. aveva assunto il suo volto più Austriaci ("Se non vi fossero i Tedeschi, Dio ne liberi ... Per me non vedo altro di buono a reggere il mondo che il settentrione ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] Dio, decretassimo, con l'autorità" delegata dal Senato, "di piantare una fortezza... di nove balloardi reali nell'area nuda che giace tra le ville di Ronchis, S. Lorenzo e Palmada". Donde il sollecito inizio della costruzione della città-fortezza di ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] nelle città toscane, non ci sono rimaste testimonianze dirette; tuttavia le fonti ci permettono di ricostruire almeno anima, illuminandola e rendendola adatta all'amplesso divino; il riposo in Dio dell'uomo, morto al mondo e alla carne; la gloria in ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] ottenere dal pascià il controllo effettivo di tutte le chiese cristiane della città, un'autorità amministrativa, che però interiore di un Dio unico e indivisibile: la trinità divina, le forme esteriori del culto, l'idea di un premio o di un castigo ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...