GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] di S. Federico, pronunciò la professione solenne prima di trasferirsi, sino alla fine del 1642, a Genova. In questa città, pur ricoprendo la carica di estatico da Dio rapito e ancora tutto posseduto da gli uomini, presentato nella chiesa di S. Filippo ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] il 24 nov. 1820 si trasferì a Milano, congedandosi definitivamente dalla città natale, come risulta da una lettera al Montanari: "Dimani, se a Dio piaccia, partirò per Milano, a foggia di una colomba (né intenderò mai quella, che uscì prima dall'Arca ...
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PIETRO IGNEO
Nicolangelo D'Acunto
– Non conosciamo la sua data di nascita avvenuta probabilmente intorno al 1020. Del tutto priva di fondamento si dimostra la tradizione che ne dichiarava l’appartenenza [...] zum Urkunden- und Kanzleiwesen Papst Gregors VII., t. I, Città del Vaticano 1957, p. 148; F. Ughelli, Italia Sacra del fuoco: non sempre Dio si lasciava tentare, in Atti della Accademia Nazionale dei Lincei. Classe di Scienze Morali, Storiche ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] e "conferire", concedendo che a tutti gli uomini Dio "offre i mezzi sufficienti per salvarsi" (e Riv. della Congregaz. di Somasca,XIX(1943), pp. 128-134; E. Dammig, il giansenismo a Roma nella seconda metà dei sec. XVIII,Città del Vaticano 1945, pp ...
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FAÀ DI BRUNO, Antonino (talvolta Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 10 nov. 1762 da Carlo, marchese di Bruno e conte di Carentino, e da Angiola (o Angelica) Beccaria Incisa Grattarola [...] del sanguinoso fallimento del 1797) una delle città del Piemonte meno partecipi di quei moti, rende ancora più singolare l il resto egli si limitava ad auspicare "che Dio misericordioso si degni di rassodare a pubblico bene quanto a pubblici voti si ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] di quello sociale, timoroso di novità troppo spinte e legato ad una visione spesso statica e paternalistica della società, ancorato ad un severo senso dell'autorità (soleva dire che "ogni Autorità viene da Dio dalla città in occasione di visite ...
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GIUNTA di Bevignate (Bevignati, da Bevagna)
Mario Sensi
Frate minore, nacque intorno alla metà del XIII secolo. Il suo nome è legato a s. Margherita da Cortona, della quale fu confessore e biografo. [...] Dio in vita e dopo morte di Margherita, destinato a essere l'undecimo e ultimo capitolo della Legenda; dopo di che se ne perdono le tracce. Di ; F. Alberti, Notizie antiche e moderne riguardanti Bevagna, città dell'Umbria, Venezia 1786, pp. 84 s.; N. ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] di penitenze e digiuni rigorosissimi, e i suoi atti di umiltà e carità, le procurarono ben presto fama di "santa", anche oltre le mura del monastero e della città in cui la F. dichiarò di essere stata resa impeccabile da Dio come la Madonna, ma per ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] 'adunanza Mazzuchelli, o per esercitare le sue eccellenti doti di predicatore in molte città: tra Paltro, a Modena, Parma, Venezia, Ferrara, conversione di tutti i peccatori; il C. respinge anche l'ipotesi che, come pena dei peccati commessi, Dio ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] di Ferrara e gli fece poi tenere l'insegnamento di filosofia nel liceo Ludovico Ariosto di quella città, alla ragione umana, cui spetta di organizzare le istituzioni politiche, afferma che la radice della società è in Dio, ed auspica che la " ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...