CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] domata, informa e anima il vivere associato. Inviato d'una città ove la vita si svolge con un'opulenza non aliena ivi scomparso; "la buona fortuna", o, meglio, "la volontà diDio", si rallegra Sarpi annunciandolo a Groslot de l'Isle, "ha fatto ...
Leggi Tutto
CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] inoltre come uno degli uomini più ricchi di tutta la città, essendo proprietario di "96 poderi in Valdarno tutti comperi da che per grazia diDio ho retto col padre, e col figliuolo, accetto all'uno e all'altro, cosa che suole di rado intervenire, e ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] , perché quello che nel Papa è di buono riguarda per lo più il comodo della cittàdi Roma ed il sommo bene dello Stato (1982), pp. 206, 211; P. Ulvioni, Il gran castigo diDio. Carestia ed epidemie a Veneziae nella Terraferma. 1628-1632, Milano 1989, ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] assumere incarichi fuori della sua città (il 2 ott. 1458 rifiutò di recarsi ambasciatore a Napoli); fu dal 1420 al 1797. La storia politica e sociale, Udine 1998, p. 44; F. Bianchi, La Ca' diDiodi Padova nel Quattrocento…, Venezia 2005, p. 193. ...
Leggi Tutto
PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] dal punto di vista religioso l’opera del frate, che definisce «bonissimo servo diDio», mentre dal punto di vista politico sua narrazione come, ad esempio, il destino mistico della cittàdi Firenze e il fondamento divino del governo popolare.
Nel ...
Leggi Tutto
BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] di difesa, ma, nonostante i propositi manifestati in lettere alla Balìa ("voglio, con l'aiuto di N. S. Dio , in Memorie storico-critiche della cittàdi Siena, II, pp. 154-161.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Siena: lettere di M. B. al Concistoro, ...
Leggi Tutto
GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] diDio.
Guadagnatasi presto fama di elemento intelligente e aperto, all'avvento di Pio IX il G., malgrado lo si potesse reputare uomo di indicem; M. Natalucci, Ancona attraverso i secoli, III, Cittàdi Castello 1960, ad indicem; G. Martina, Pio IX, ...
Leggi Tutto
LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] campagna contro Massimiliano d'Asburgo che le assicurò le cittàdi Trieste, Gorizia e Fiume. Assurta al massimo che "dalla guerra che tu denunziata ci hai, con l'aiuto di nostro Signor Dio ci difenderemo: ed egli [Luigi XII] avrà lui per vendicatore ...
Leggi Tutto
LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] atti di malversazione nella revisione dei bilanci comunali e di aver abusato del suo potere, essendo uomo privo di fede in Dio e fra il centro, più dinamico, e le periferie. Con la cittàdi Torino il L. era entrato in trattative pochi anni prima ...
Leggi Tutto
CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] una parte, ed il patriarca, il conte Alberto di Gorizia e la cittàdi Trieste dall'altra, composizione che fu annunciata l'11 / l'antica età la nova, e par lor tardo / che Dio a miglior vita gli ripogna", entrò nella letteratura mondiale come il "buon ...
Leggi Tutto
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...