COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] aveva fatto a III, 23, per l'elezione di Enrico a re del Romani): "La giustizia diDio quanto fa laudare la sua maestà, quando per di avere avuto della Cronica Paolo Mini, autore della Difesa della cittàdi Firenze e dei Fiorentini (Lione 1577) e di ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] regno di F. II, a cura di G. De Tiberiis, Napoli 1967. Ancora interessante R. De Cesare, La fine di un Regno, Cittàdi Castello 'Aja, Nel 150ºdella morte della venerabile serva diDio Maria Cristina di Savoia regina delle Due Sicilie, Napoli 1986). Si ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] solo, come scriveva al Chialamberto il 30 giugno, di ritirarsi "in qualche cittàdi Toscana finché siano più quiete le cose del politico non è dato sottrarsi a quell'esigenza d'ordine che Dio stesso si dà fissando nel governo del mondo leggi per sua ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] italiana, aveva riconquistato alla Francia la cittàdi Calais. Ai primi di aprile 1559 veniva firmata la pace tra et Ella vorrà ch'io pigli la croce in spalle questo … per amor diDio et per far servitio di V. A. lo farò…" (Diz. biogr. d. Ital., XXX, ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] coatti. Le nuove cittàdi Augusta, Eraclea, Altamura e Monteleone compensarono la distruzione delle città avvenuta durante la cattura dei prelati impedì il concilio ma non fu quel giudizio diDio preteso da F., dato che il sopruso attuato diede nuovo ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Arezzo ed altrove, eleggendo podestà Carlo d'Angiò. Tra le cittàdi una certa importanza solo Pisa e Siena si conservarono ghibelline. Nel battaglia come giudizio diDio con tutto il suo rituale annesso (conciliazione sul campo di battaglia ecc.). ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] quale un pio eremita gli aveva predetto il castigo diDio sul mondo nel caso che la sede vacante si 184, 185, 190, 191, 208, 214; Schedario Baumgarten, a cura di G. Battelli, II, Città del Vaticano 1966, pp. 567 ss.; A. Maier, Handschriftliches zum ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] dell'organizzazione settaria del tempo e Grenoble era la cittàdi J. Rey e di altri amici, con i quali il B. manterrà sempre affermato d'accordo con Robespierre, quello dell'esistenza diDio e della immortalità dell'anima, il principio della carità ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Papato, della cittàdi Parma, abbandonata dai Francesi. Era una città rovinata, priva di armi, sempre diDio". Ma di per sé infieriscono sugli uomini "altri uomini" e c'è sempre di che piangere in un'Italia destituita una volta per tutte di ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] isolamento, in una città che considerava il "microcosmo d'Europa" ma non amava, ascoltando le lezioni accademiche di C. Fauriel e di Th.-S. Jouffroy europeo in seguito all'espulsione dell'"idea diDio dallo scibile umano", e porre rimedio agli ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...