CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] Pisana di Vettor Pisani, il 28 febbr. 1572, nella chiesa di S. Paternian, fece l'esperienza del "reggimento" di una grossa città del homini venetiani che studiino et si allevino nel timor de Dio"; aggiungeva al detto "stabile" i beni posseduti dalla ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] Diodi tanta luce" l'Europa ormai costituiva quasi un solo Stato, capace di veder realizzata nella pratica l'utopia di Saint-Pierre della pace universale.
A queste posizioni, di dall'ideale di un armonico equilibrio econornico città-campagna: le ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] la città era occupata dai Franco-Piemontesi, erano originari del Varesotto: il padre di Abbiate Guazzone; la madre di Castiglione voto non precisato se Dio gli avesse concesso di "mantenere la [(] parola data alli Milanesi" di andare "con Sowarof ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] alla città, contravvenendo agli ordini di Clemente VII che vietavano ai notabili di abbandonare la città per motivi di ordine sempre Cristo davanti agli occhi [(] altrimenti facendo Dio susciterà persona sopra di voi et al vostro governo che punirà ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] il L. venne a trovarsi quasi naturalmente nella posizione di principale portavoce e notabile di una città cui si sentiva profondamente legato e dove il prestigio di uomo di cultura e di benefattore (nel 1861 aveva collaborato con I. Cabianca al ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] era lontano da Pavia, C. si presentò nella città e, grazie alla connivenza di due capi bresciani, i fratelli Grauso ed Aldo, fama di condottiero trionfatore di un pericoloso avversario, ma lo circondava l'aureola di campione sostenuto da Dio della ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] della Bibbia. Paleologo vi insegnava che chiunque professa di credere in un solo Diodi cui Gesù è il messia (ma senza (1575); De magistratu; De iuramento.
Fonti e Bibl.: Città del Vaticano, Arch. della Congregazione per la dottrina della fede ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] propri sudditi; donde una conclusione inaspettatamente ottimistica: "Però Dio non vuole che i francesi, né gli spagnuoli siano veneziani.
Non gli fu dato di operare molto di più; la peste che travagliava la città lo portò via all'improvviso. ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] di forme e contenuti: prevalgono, tuttavia, di gran lunga i sonetti e, soprattutto, le strofe in ottava rima spesso indirizzate a se stesso o alla città preghiera a Dio e alla Madonna, traduzioni di salmi e di inni liturgici, strofe di carattere ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] imperiale di Genova, ne uscì sottotenente, effettivo dal 21 giugno 1815 nel reggimento di Cuneo. Di stanza in questa città, e la disintegrazione dell'unità italiana: "... Per essersi allontanata da Dio e dalla morale" - scriveva a d'Ondes il 6 agosto ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...