FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] Eryphile (1732) e scrisse versi per lui, rappresentandolo come un dio della felicità (Besterman, lett. n. 907, 10 nov. e a Siena, nel 1757, rivide Anne-Marie du Boccage di passaggio per la città durante un suo viaggio italiano: l'abate "si fort à la ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nacque a Venezia il 19 nov. 1597, ultimo dei cinque figli maschi di Girolamo (1562-1634) di Giorgio di Girolamo del ramo della Regina residente a S. Cassiano, e di Pisana [...] di recarsi a Genova. Egli chiese però grazia di rientrare a Venezia, poiché in Piemonte infieriva una micidiale pestilenza e il recarsi in quella città e che "dicevano sollevata tutta la Spagna e che Dio lo comanda"; ma, egli continuava, "si vede che ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] jer sera et sono el favorito: che per Dio facemo ridere sino al signor Ceseri quale è grasso , la G. tornò nella sua città natale e lì continuò, anche durante pp. 153 s.; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro. La vita privata e l'arte a ...
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CAPPELLO, Giovanni
BBenzoni
Nato a Venezia il 19 ott. 1573, terzogenito di Andrea (1537-1581) di Alvise e di Loredana di Marco Loredan di Alvise, sposò, il 22 apr. 1596, Chiara di Antonio Morosini di [...] con ogni maggior vantaggio, i publici e ordinarii datii di questa città", e, a proposito dell'"importante negotio della navigatione del : "non è piaciuto a Dio permettere che possiamo incontrar queste 32galere ad effetto di che ci siamo portati in ...
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COLLOREDO, Giovan Battista
Gino Benzoni
Figlio di Orazio (1578-1648) - un Colloredo della linea di Bernardo) a sua volta figlio di Curzio (1531-1612), che diverrà nel 1624 conte imperiale e nel 1648 [...] in puoche hore in stato di render lo spirito a Dio, come seguì, con tutte le rassegnationi di christiana pietà". "Mori - dal vicario episcopale, volle lasciare "quantità di danaro alle chiese e monasteri" della città, donando, altresì, "tutta la sua ...
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BENZONE d'Alba
Giovanni Miccoli
È ignota la sua data di nascita. Le congetture che sono state avanzate al riguardo mancano di basi consistenti. Nulla di certo si sa della sua vita praticamente sino [...] si asserragliarono nella città leonina. Cadalo era così praticamente padrone di Roma, ma l'intervento di Goffredo di Lorena, che impose ai due contendenti di ritirarsi nelle rispettive diocesi, e quello successivo di Annone di Colonia, che nell ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] magna dell'Università sul tema Dio, umanità, patria, quali elementi integratori del pensiero politico di G. Mazzini (poi pubblicata lo spopolamento delle campagne e l'eccessivo addensamento nelle città. Relazione, ibid. 1898; Per i biellesi caduti ...
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DEL VECCHIO, Bonaiuto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 9 apr. 1818, ma non c'è nessuna certezza su questa data che, a parere di alcuni, andrebbe spostata indietro di cinque anni.
Anche sulla famiglia [...] il peccato, la penitenza e si concludeva con un inno a Dio redentore, unica speranza dell'umanità.
Pio IX con le sue città si divide tra i sostenitori di un municipalismo moderato e quasi timoroso di alienarsi la benevolenza del papa e i seguaci di ...
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FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] fu effettivamente un po' l'anima, aprendo la sua casa dicittà e la bella villa di famiglia, a San Giacomo del Grigiano, alle riunioni clandestine in il F. una sorta di crisi interiore ("Ora che mi sono riconciliato con Dio desidero farlo anche con ...
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BREMBATI, Giovanni Battista
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Nacque a Bergamo nel 1509 dal conte Marco Coriolano e da Maddalena Gambara. Rivoltosi, sull'esempio del padre, al mestiere delle armi, servì dapprima la Repubblica [...] certo tutta la città divisa in due parti, cioè Brembata et Albana", così da temere "pericolo grande" non solo per la quiete cittadina, ma "forse ancor, che Dio non voglia, con qualche interesse di questa fortezza" (Belotti, pp. 79, 81). E allora il ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...