MAINO, Agnese del
Federica Cengarle
Figlia di Ambrogio, sorella di Lancillotto e di Andreotto, a sua volta padre del giurista Giasone, nacque verosimilmente nei primi anni del XV secolo.
Di nobile famiglia [...] in trattative per ottenere Pavia, "unde quella città e lo castello de facile e in breve poriano pervenire in tali mani, che sebene Dio ve facesse Signore di Milano, non potresti più avere speranza di Pavia" (1 sett. 1447; Magenta, II, pp ...
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GRISMONDI (Grismondi Secco Suardo), Claudia
Francesca Brancaleoni
Nacque a Bergamo nel 1837 da Luigi e Barbara Brembati, entrambi impegnati nella cospirazione antiaustriaca. Dalla madre ricevette un'accurata [...] istruzione del popolo di Roma, fondata nel 1875 per promuovere, unitamente alle leghe di altre città italiane nate dalla salute malferma, le inferme erano esortate alla fede in Dio, alla speranza e alla reciproca comprensione.
Nel 1899 il contributo ...
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EUSTACHIO di S. Francesco (al secolo Giovanni Battista Delfini)
Maria Rosa Cimino
Pochissimo si sa della sua vita: alcune scarne notizie sono state reperite nell'Archivio generale dei padri carmelitani [...] descrizione dell'India e dell'Indonesia, con l'enumerazione delle città più importanti e dei popoli, divisi secondo la razza e consacrate ai templi, "il cui ufficio èquello di danzare davanti al dio e di essere pronte a compiacere ad ogni lussuria dei ...
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GARZILLI, Niccolò
Maria Michela Marzano Parisoli
Nacque a Napoli il 4 nov. 1830 da Giuseppe, ufficiale di intendenza militare, e da Giulia Belsito, palermitana. A quattro anni si trasferì con la famiglia [...] del giobertismo e autore di un'opera su La scienza dell'uomo interiore e delle sue relazioni con la natura e con Dio (Napoli 1845-49). la nascita di un comitato centrale segreto a Palermo e di comitati locali in altre città, affinché riprendesse ...
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GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] Padre, e non il Figlio, fosse vero Dio.
I principali esponenti di questo gruppo furono i piemontesi G.P. Alciati di diffondere tra gli strati inferiori della società ginevrina. In seguito alle ammonizioni per questo ricevute, i due lasciarono la città ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Nacque a Firenze l'11 marzo 1398 da Stefano di Corsino e da Tessa di Cola Nerini dei Pitti.
Il padre, ascritto sia all'arte della lana (Arch. di Stato di Firenze, [...] vocabolo, perocché sarebbe più confacente all'essere di quest'uomo. Avvegna Dio che solo un poderuzzo avea al fiumicello pretesto di riforme o di provvedimenti di ordine pubblico avrebbe sempre più saldamente preso in pugno il governo della città ...
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BARBARIGO, Iacopo
Giorgio Cracco
Nato nei primi anni del sec. XV, forse da Andrea (secondo altri da Marco, da Fantino, da Filippo), nessuna traccia sicura ha lasciato di sé, per la difficoltà, rimasta [...] , tentarono di saccheggiare il quartier generale: il B. ebbe un bel daffare per calmarli: "Sicché, per dio, proveda Capello un colpo di mano contro Patrasso La sua armata, forte di duemila uomini già stava per impadronirsi della città., quando giunse ...
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CACCIATORE, Diego
Valerio Castronovo
Originario di Lodi, visse nella prima metà del sec. XVII (non si conosce la data di nascita), e si laureò in legge a Bologna. Si trasferì nel capoluogo lombardo [...] tuttavia entrare in pieno nel vivo del dibattito - che "a Dio dispiacciono di modo i Tiranni, che benedice gli uccisori, leggendosi che Ioel fu Francesi (dal cui assedio la città era stata appunto liberata) e di gratuiti luoghi comuni sulle presunte ...
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BARBARIGO, Girolamo
Angelo Ventura
L'anno della nascita del B. si può fissare intorno al 1479, avendo egli assunto nell'ottobre 1509 la carica di savio agli Ordini, per la quale era allora richiesta [...] cercò di chiedere rinforzi e organizzare la difesa; ma la città, distrutta dall'incendio del 1510 e priva di mura, morte: "saria sta, più grando asai - commentò il Sanuto - se Dio li havesse dà longa vita".
Fonti e Bibl.: Venezia, Civico Museo Correr ...
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CARBONE, Giunio
Armando Petrucci
Nacque a Genova nel 1805 da Serafino e Maria Orengo. Divulgatore di storia, letterato verseggiatore, si occupò all'inizio della sua attività della storia della sua regione, [...] due opere scultoree del grande Lorenzo Bartolini (La carità e la fiducia in Dio statue di Lorenzo Bartolini. Ode di G. C..., Firenze 1836). Trasferitosi dalla città natale a Firenze, ove entrò come bibliotecario alla Magliabechiana e ove ebbe l'aiuto ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...