Soprano spagnolo, nata a Barcellona il 12 aprile 1933. Studia per dodici anni al Conservatorio di Barcellona con E. Kenny, C. Badia e N. Annovazzi, vincendo nel 1954 la medaglia d'oro del Liceo. Nello [...] Scala (Parsifal, nel 1960) e al San Carlo di Napoli (Crepuscolo degli dei, nel 1961). Vienna, Lisbona (Ifigenia in Tauride di Gluck, nel 1960), Barcellona e CittàdiMessico (Manon di Massenet, nel 1963) ne consolidano la tecnica. La consacrazione ...
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Scrittore cubano, nato a Gibara il 22 aprile 1929. All'inizio alterna l'attività di scrittore con quella di giornalista, in particolare di critico cinematografico (raccoglierà più tardi i saggi più notevoli [...] e al Rómulo Gallegos (1972).
Tra le sue opere figurano due raccolte di racconti, Así en la paz como en la guerra (1960; trad. it ) ed Exorcismos de esti(l)o (1976).
Bibl.: C. Fernández Moreno, América latina en su literatura, CittàdiMessico 1972. ...
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Architetto, urbanista, saggista spagnolo nato a Barcellona il 20 dicembre 1925; professore alle università di Barcellona, CittàdiMessico, Muncie, Bogotà, membro dell'Accademia di S. Luca di Roma, fa [...] Genero de Punto Haissa e Piher a Badalona (1977). Attualmente con il gruppo MBM è impegnato in alcuni interventi per la Città olimpica di Barcellona. Vedi tav. f. t.
Fra i suoi studi si segnalano: Barcelona entre el Pla Cerda i el barraquisme (1963 ...
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Tenore spagnolo, nato a Madrid il 21 gennaio 1941. Ha studiato pianoforte, direzione d'orchestra con I. Markevitch e canto al conservatorio diCittàdiMessico, dove i genitori, entrambi cantanti, si erano [...] in un ruolo tenorile impegnativo a Monterrey nel 1960 in La Traviata (Alfredo), cui fanno seguito Tosca (Cavaradossi) a CittàdiMessico e Lucia di Lammermoor (Arturo) a Dallas, accanto a J. Sutherland. Dal 1962 al 1965 si esibisce per un totale ...
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Scrittore peruviano, nato a Lima il 19 febbraio 1939. Laureato in giurisprudenza e in lettere all'Universitad Nacional de San Marcos, nel 1964 si trasferisce a Parigi dove consegue il dottorato in lettere [...] più recente (1988), La última mudanza de Felipe Carrillo. Gran parte della produzione giornalistica di B. E. è raccolta nel volume A vuelo de buen cubero.
Bibl.: A. Rama, Novísimos narradores hispanoamericanos en marcha, CittàdiMessico 1985. ...
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Poeta messicano nato il 1° matzo 1791 a Cosamaloapán (stato di Veracruz), e morto nella cittàdiMessico il 16 febbraio 1860. Alternò gli studî di latino e filosofia con quelli di medicina, che interruppe [...] Deputato al Congresso nel 1825 e 1826 e alla Legislatura di Veracruz nel 1826 e 1827, ritornò nella cittàdiMessico, dove raccolse i suoi studî di medicina; fu in seguito nominato alla cattedra di fisiologia e d'igiene che tenne sino alla morte. Nel ...
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POPOCATEPETL (A. T., 148)
Emilio Malesani
Il Popocatepetl o "montagna fumante" è il più celebre dei vulcani del Messico e sorge a 88 km. a SE. della capitale, al punto di congiunzione della Sierra di [...] e fu per lungo tempo considerato il più alto monte del Messico, mentre è superato dal Picco di Orizaba (Citlaltepetl). Il cono gigantesco si vede in certe giornate anche dalla cittàdiMessico, ma la visione complessiva più bella si ha da Amecameca ...
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Poeta e drammaturgo messicano, nato il 10 luglio 1809 a Guadalajara, morto nel 1845 a Ojo (Caliente). A vent'anni era già avvocato. E già prima, fra i 16 e i 17 anni, aveva composto otto drammi. Aderente [...] Santa Anna, e fu ferito e fatto prigioniero nel 1835. Distrutto il suo partito, il nuovo governo di Zacatecas lo esiliò; per cui si rifugiò a CittàdiMessico, dove visse due anni e mezzo, fu membro della Academia de San Juan de Letrán, e fece ...
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Scrittore spagnolo, nato a Toledo, forse nel 1514, e morto nella CittàdiMessico, nel 1575. Professore di retorica a Osuna, si trasferì nel Messico, nel 1551, insegnando in quella università. Fu storiografo [...] città (1560), in cui prese gli ordini sacerdotali, e tenne la direzione della cattedrale (1564). Tradusse e divulgò le opere filosofico-morali di fino alle guerre di conquista: opera che rimane la fonte più autorevole per l'antico Messico.
Ediz.: C. ...
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Letterato e commediografo messicano, nato nella cittàdiMessico nel 1841 e morto nel 1906. Deputato nel '62, professore di storia, si dedicò a ricerche erudite, di archeologia e di bibliografia; e rimangono [...] venne educando, e da cui traeva motivi anche d'ispirazione drammatica: in Quetzalcoatl (1878) è rappresentata la leggendaria esistenza di quel re, che per la fede cristiana sacrifica il suo scettro, ma può vaticinare, nel dolore accettato, l'avvento ...
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tolteco
toltèco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Appartenente alla popolazione dei Toltechi, che dominò gli altipiani centrali del Messico tra il 10° e il 13° sec., con centro culturale nella città di Tula, lasciando notevoli tracce della...
sovrappopolamento
sovrappopolaménto s. m. [comp. di sovra- e popolamento]. – Forma che concorre con sovrappopolazione: il s. delle città industriali del nord d’Italia; il problema del s. di Città di Messico.