È lo stato più australe del Messico. Comprende: la Sierra Madre di Chiapas, che si stende da NO. a SE. (vulcano di Tacahá, 4057 m.), fiancheggiata verso il Pacifico da una zona di basse terre, orlata da [...] sono le altre due città importanti. Rimangono importanti rovine della civiltà maya.
Bibl.: Atlanti pubblicati dalla Direzione di studî geografici e climatologici del Messico; E. Santibáñez, Chiapas, Parigi-Messico 1911; Diaprtimento della Statistica ...
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Gruppo di tribù indigene dell'America del Nord, distribuite in passato nell'Arizona, nel Nuovo Messico e in qualche distretto adiacente del Messico sino al 25° N., appartenenti alla famiglia linguistica [...] , Coyoteros, Pinal, Tontos, ecc. Resi popolari in Francia dai romanzi di G. Aimard, un'associazione di ladri parigini ne prese il nome, passato quindi a designare i vagabondi della città.
Bibl.: F. S. Clavigero, Storia della California, 1789; P. P ...
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Scrittore americano, nato a White Oak, Ga., il 17 dicembre 1903. Nel 1925 iniziò la sua attività giornalistica, poi esercitò varî mestieri nelle più diverse città, da Philadelphia a New Orleans e conobbe [...] popolazione, in specie i piccoli agricoltori economicamente oppressi della nativa Georgia; quindi fu corrispondente di giornali in Messico, Spagna e Cecoslovacchia (1933-39) e durante la guerra (1941) in Russia.
L'esposizione crudamente obiettiva dei ...
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Uomo politico cubano, nato il 13 agosto 1926 a Finca Manacas, Birán. Figlio di un agiato piantatore, laureatosi in giurisprudenza si guadagnò larga popolarità come avvocato della povera gente. Schieratosi [...] Messico. Il 2 dicembre 1956 C. sbarcava con una banda di 82 uomini sulla costa della Provincia d'Oriente e, sfuggito alle truppe di le adesioni di sostenitori e simpatizzanti, in quasi tutti gli strati sociali, all'Avana e nelle altre città. Nel marzo ...
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Letterato messicano, nato il 9 luglio 1868 a Messico, morto l'8 febbraio 1908. Dopo aver compiuto i primi studî in parte a Veracruz, in parte nella città natale, s'iscrisse alla Escuela de Medicina, sebbene [...] , è presa dalle tentazioni della città - è riuscita una rappresentazione mirabile della fisionomia morale del Messico. L'altro aspetto della vita del Messico è dal C. analizzato e descritto nei suoi articoli di La Semana Alegre, e specialmente ...
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RICHARDSON, Henry Hobson
Delphine Fitz Darby
Architetto, nato a Saint James di Louisiana il 28 ottobre 1838, morto il 27 aprile 1886 a Brookline (Mass.). Laureatosi a Harvard nel 1859, studiò poi alla [...] la cattedrale protestante nella medesima città; il Court House e il Jail a Pittsburgh; la Camera di commercio a Cincinnati; il declinò un invito a divenire architetto di corte presso Massimiliano del Messico e venne eletto fellow dell'American ...
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Città costiera delle Filippine nell'isola di Luzon, 13 km. a SO. di Manila. Cavite significa nella lingua indigena "amo", nome che è in rapporto con la forma del luogo dove la città sorge, una penisoletta [...] con due braccia uncinate. Gli Spagnoli fondarono la città nel sec. XVI tra la Baia di Cañacao e la Punta di San Rocco e se ne servirono come luogo di scalo nei traffici tra l'Asia e il Messico. Occupata nel maggio 1898 dall'ammiraglio americano Dewey ...
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LINDBERGH, Charles
Aviatore americano, nato da genitori svedesi a Little Falls (Minnesota) il 4 febbraio 1902. Studiò ingegneria all'università di Wisconsin e si dedicò poi all'aviazione arruolandosi [...] avuta in vari incidenti aviatorî, indussero alcuni facoltosi cittadini di St Louis a sovvenzionare il volo New York-Parigi, visitando 78 città. Il 13 e 14 dicembre 1927 compì un nuovo superbo volo, superando il percorso da Washington a Messico in 26 ...
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FORT WORTH (A. T., 143-144)
Piero Landini
WORTH Città del Texas (Stati Uniti), situata nell'alto bacino del Trinity River, a circa 50 km. a occidente di Dallas. Venne fondata come posto militare nel [...] i più numerosi (4559).
La città sorge in una regione d'intensa agricoltura e di sviluppato allevamento ed è un centro come centro aviatorio, trovandosi all'incrocio di arterie aeree fondamentali, quali la Chicago-Messico e la New-York-Los Angeles.
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Città della Spagna centrale, nella provincia di Madrid, da cui dista 33 km., situata presso il fiume Henares, a 587 m. s. m. La popolazione (ab. 11.142 nel 1920) è dedita in gran parte ai commerci e alle [...] dov'è un monumento a Cervantes, nativo di questa città; possiede anche edifizî notevoli, come la Iglesia di Carlo V, Antonio de Solis, storico della conquista del Messico, e l'architetto Pedro Gumiel.
Vi risiedono in permanenza contingenti cospicui di ...
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tolteco
toltèco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Appartenente alla popolazione dei Toltechi, che dominò gli altipiani centrali del Messico tra il 10° e il 13° sec., con centro culturale nella città di Tula, lasciando notevoli tracce della...
sovrappopolamento
sovrappopolaménto s. m. [comp. di sovra- e popolamento]. – Forma che concorre con sovrappopolazione: il s. delle città industriali del nord d’Italia; il problema del s. di Città di Messico.