Archeologo e storico dell'antichità, nato a Barcellona il 22 marzo 1891. Studiò a Barcellona e a Berlino. Dal 1916 al 1939 professore di storia antica nella università di Barcellona (dove è stato anche [...] della città e dal 1915 dei servizî archeologici di quella provincia. Fu deciso oppositore della dittatura di Primo De all'università del Messico.
A lui si devono studî fondamentali sulla preistoria della penisola iberica di cui ha saputo tracciare ...
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GADSDEN, James
Howard R. Marraro
Soldato e diplomatico americano, nato il 15 maggio 1788 a Charleston (Carolina del Sud); morto ivi il 25 dicembre 1858. Dopo di essersi laureato all'università di Yale [...] città nativa nel 1839, e dal 1840 al 1850 fu presidente della compagnia ferroviaria di Louisville, Cincinnati e Charleston, tentando di Uniti al Messico. Concluse il trattato (noto come trattato G.), che dava agli Stati Uniti libertà di transito per ...
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Romanziere francese, nato il 13 settembre 1818 e morto, pazzo, il 20 giugno 1887, a Parigi: Mosso da un bisogno irresistibile di avventure, a dodici anni s'imbarcò come mozzo per l'America e passò la giovinezza [...] trovava di nuovo in America, dove ebbe parte accanto a Raousset-Boulbon nell'audace guerra al governo del Messico per lo I drammi della pampa (1893); Il bisonte bianco (1886); La città indiana (1886); Palla franca (1886); Il leone del deserto (1886 ...
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Città precolombiana dei Totonachi nell'odierno stato di Vera Cruz (Messico). Le sue rovine comprendono monticelli, piramidi, resti di castrametazione, basi di teocalli, alcuni edifici turriti e templi [...] suo tempio maggiore, qualche tempo dopo la resa della città, si era fortificato Panfilo de Narváez, catturato da Cortés templo del Tajín, in Anales del Museo Nacional, III, Messico; Roque J. Ceballos Novelo, Estado actual de losprincipales edificios ...
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Patriota, nato a Torino intorno al 1790, morto a Leyni, presso Torino, il 2 maggio 1853. Si arruolò volontario (1805) nel 24° reggimento dragoni francese e combatté valorosamente nella Spagna. Ammesso [...] . Salvario, alle porte di Torino, tentò invano di far insorgere la città. Partecipò poi al combattimento di Novara. Condannato a morte , nel Perù, dove conobbe Simone Bolívar, e nel Messico. Nel 1846, per l'amnistia concessa da Carlo Alberto ...
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Vedi Libano dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Libano incarna la frammentazione politica, religiosa ed etnica che contraddistingue l’area mediorientale. La vita politica libanese è infatti [...] tutte le forze politiche del paese nell’omonima città dell’Arabia Saudita, alla fine della guerra civile. Sebbene oggetto di critiche, esso costituisce un paradigma di regolamentazione di un sistema politico caratterizzato da una forte frammentazione ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] una domestica a ore, in una città come Parigi, guadagnava nel 1910 la quarta parte di quel che guadagnava un manovale, principio elevato a valore costituzionale solo nelle costituzioni di questo secolo (Messico, 1917; Germania, 1919; Francia, 1946; ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Messico e nella California meridionale, qui poi sostituite da missioni domenicane. Ma l'attenzione di partic, pp. 361 s.; cfr. anche Lettere ined. di G. Marini, II, Lettere a G. Fantuzzi, a cura di E. Carusi, Città del Vaticano 1938, pp. 21, 43, 66, ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] smesso di scrivere racconti dicittà e di bosco, di fabbrica e di scoglio, e apologhi in chiave politica, ma i suoi tentativi di viaggi, in Iran, Giappone e Messico, destinati a nutrire le pagine di Palomar e Collezione di sabbia.
Dal 1° gennaio 1977 ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] si sarebbero ripetuti in alcuni Paesi dell’America Latina: in Messico per esempio, a partire dal 1911, si arrivò a una “sacro tavolo”. Aspetti del pontificato di P. X dai documenti del suo archivio privato, I-II, Città del Vaticano 2006. Si vedano ...
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tolteco
toltèco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Appartenente alla popolazione dei Toltechi, che dominò gli altipiani centrali del Messico tra il 10° e il 13° sec., con centro culturale nella città di Tula, lasciando notevoli tracce della...
sovrappopolamento
sovrappopolaménto s. m. [comp. di sovra- e popolamento]. – Forma che concorre con sovrappopolazione: il s. delle città industriali del nord d’Italia; il problema del s. di Città di Messico.