CENCETTI, Adalberto
Giovanna Quattrocchi
Nacque a Roma il 20 giugno 1847, figlio di un operaio scalpellino, un semplice artigiano, che forse potrebbe essere identificato con quel Cencetti, scultore [...] G. Trabacchi: una colossale statua stante, ora al centro di una delle principali piazze diCittà del Messico. Con il Trabacchi eseguì anche una delle dodici statue di apostoli, Matteo, per la nuova basilica di S. Paolo a Roma. Nel 1892 furono esposti ...
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COPPEDÈ, Carlo
Mauro Cozzi
Secondo figlio di Mariano ed Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 7 ag. 1868. Frequentò la scuola professionale delle arti decorative industriali di Firenze e, dal 1887, [...] a Genova, dipinte intomo al 1903, gli affreschi della cappella Vanni nel cimitero di Poggibonsi (Siena) del 1906, le decorazioni del Palacio de Correos y Obras Publicas a Città del Messico (1910) e quelle per il castello del marchese de la Motilla a ...
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GIORGINI, Giovanni
Angela Asor Rosa
Nacque da una nobile famiglia di Jesi, nell'Anconetano, nella seconda metà del sec. XVI e si dedicò a studi giuridici, laureandosi in legge a Macerata nel 1575. Successivamente [...] del Messico, di cui viene sottolineata l'importanza religiosa. Nel complesso, lo stile del poema è povero e arido, con versi spesso stentati e privi di sonorità.
Fonti e Bibl.: G. Baldassini, Memorie istoriche dell'antichissima e regia cittàdi Jesi ...
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ALIOTTI, Carlo Alberto
Giovanni Tantillo
Di nobile famiglia, nacque a Smirne il 15 genn. 1870 da Antonio, già console generale di Toscana in quella città. Entrato, in seguito a concorso, nella carriera [...] ; dopo brevi missioni a Pietroburgo, Washington e Buenos Aires, fu inviato nel 1903 come incaricato di affari a Caracas e nel 1912 come ministro plenipotenziario a Città del Messico. Scoppiata la crisi albanese, dal 21 febbr. 1914, in qualità ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] the diligent service et attendaunce" svolto in quella città, ma non è specificato di che cosa si trattasse esattamente. Si può in uno stretto della zona di pertinenza spagnola attraverso il quale il golfo del Messico entrava in comunicazione con ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] nata nel 1834, o private, come le Casse di risparmio di Bologna, Forlì e altre città, le banche Torlonia e altre, gestite da dopo la sua elezione G. XVI nominò vescovi residenziali in Messico; lo stesso fece nel 1832 per Cile, Argentina, Perù. ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] distinzione, assente nella Teorica, tra forme di Stato e forme di governo: le prime sono la città-stato antica e medievale (il Comune politica del Nord-America (Stati Uniti, Canada, Messico), Milano 1989. Sempre nella collana dell’Archivio ...
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ROSSELLINI, Roberto
Bruno Roberti
‒ Nacque a Roma l’8 maggio 1906 da Angelo Giuseppe e da Elettra Bellan.
La famiglia paterna di origini pisane aveva fondato nella Roma umbertina una impresa edile. [...] alla macchia per le strade di Roma. Nella primavera del 1944 si unì alla Resistenza in città e, di lì in poi, biografia del matrimonio con Marcella, le nozze di Roberto e Ingrid avvennero per procura in Messico mentre i due si scambiavano una solenne ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] ambientazione in un Messico (in realtà Spagna) fitto di citazioni e allusioni ne inficiò ancora di più l'eterogeneo di Leningrado di H.E. Salisbury, che rievoca con sterminata ricchezza di documentazione i due anni e mezzo di assedio della città ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] piemontesi, a Paraná, riconoscendo così implicitamente quella città a capitale dell'Argentina. Scoppiata in Italia la ma l'istituzione di una più estesa rete di consolati e la creazione di nuove rappresentanze diplomatiche nel Messico e nelle varie ...
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tolteco
toltèco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Appartenente alla popolazione dei Toltechi, che dominò gli altipiani centrali del Messico tra il 10° e il 13° sec., con centro culturale nella città di Tula, lasciando notevoli tracce della...
sovrappopolamento
sovrappopolaménto s. m. [comp. di sovra- e popolamento]. – Forma che concorre con sovrappopolazione: il s. delle città industriali del nord d’Italia; il problema del s. di Città di Messico.