Scrittore e uomo politico catalano (Barcellona 1888 - CittàdiMessico 1961); fondò (1922) l'Acció Catalana, partito di tendenza radicale, vittorioso nelle elezioni del 1923. Umanista e storico di altissimo [...] ), Sobre l'influència italiana en la prosa catalana (1908), studî sui manoscritti catalani dei Trionfi di Petrarca (1928), sul classicismo catalano, sul teatro di Menandro, l'opera Els iniciadors de la Renaixença (vol. I: Poesia, 1926), La lliçó de ...
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Poeta messicano (Guadalajara 1871 - CittàdiMessico 1952), professore universitario e diplomatico. Amico di Rubén Darío, è tuttavia il primo poeta che reagisce al modernismo superficiale ed esotico col [...] y otros poemas (1918), Poesías (1938-40), e ha pubblicato una antologia, Jardines de Francia, che raccoglie traduzioni da Maeterlinck, Verhaeren, Rodenbach. Ha lasciato anche due volumi di memorie: El hombre del buho e La apacible locura (1951). ...
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Scrittore nicaraguense (Camoapa, Boaco, 1895 - CittàdiMessico 1968); ostile alla dittatura dei Somoza, visse a lungo all'estero, dove fece anche parte (marzo 1959) di un governo in esilio. Ha pubblicato [...] numerosi romanzi storici e su temi d'attualità (Sangre en el trópico, 1930; Los estrangulados, 1931; La mascota de Pancho Villa, 1934; Don Otto y la niña Margarita, 1944; Cárcel criolla, 1955; Nido de ...
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Soprano (Coblenza 1806 - CittàdiMessico 1854). Esordì a Praga nel 1820, e nel 1823 fu la prima interprete dell'opera di C. M. von Weber Euryanthe, che la consacrò come una delle maggiori cantanti del [...] suo tempo. Dopo i successi di Parigi (1826-30) e di Londra, nel 1830, in seguito al matrimonio con un diplomatico piemontese, abbandonò le scene, facendovi ritorno nel 1849. Dotata di una voce di particolare limpidezza ed estensione, fu una delle ...
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Uomo politico spagnolo (Oviedo 1883 - CittàdiMessico 1962); di tendenza riformista, sotto la monarchia dovette riparare più volte all'estero; prese parte attiva allo sciopero rivoluzionario dell'agosto [...] 'avvento della repubblica, fu ministro delle Finanze nel governo di Alcalá Zamora (1931) e poi della Guerra in quello di Largo Caballero (1937). Dopo la vittoria di Franco, emigrò prima nel Messico poi in varî paesi dell'Europa; nel 1947, staccatosi ...
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Romanziere e giornalista (Lagos 1873 - CittàdiMessico 1952). Il motivo predominante nella sua prima produzione fu il Messico della rivoluzione (alla quale partecipò come medico militare) rappresentato [...] con un realismo di sapore naturalista (María Luisa, 1907; Los de abajo, 1916). Dopo un breve indulgere alle suggestioni delle correnti d'avanguardia (La malhora, 1923; La luciérnaga, 1932), si volse alla rappresentazione della classe operaia (Pedro ...
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Scrittore messicano (Guadalajara, Jalisco, 1904 - CittàdiMessico 1980). Dopo alcuni romanzi (Flor de juegos antiguos, 1942; Archipiélago de mujeres, 1943), in cui già compaiono tecniche innovative come [...] piani temporali, ecc., con Al filo del agua (1947) inaugurò una serie di romanzi caratterizzati dalla complessa architettura strutturale, spesso legati tra loro dalla presenza degli stessi personaggi (La creación, 1959; La tierra pródiga, 1960; Las ...
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Poeta messicano (CittàdiMessico 1871 - New York 1945); cercò di conciliare le tendenze d'avanguardia con la formazione tradizionalista della sua poesia, che ha molto spesso un fondo ironico. Ha introdotto [...] lingua spagnola la tecnica del haikai, cioè della poesia frammentista, di poche sillabe. Ha pubblicato: El florilegio (1899); Al sol y bajo la luna (1918); Un día (1919); El jarro de flores (1922); La feria (1928); La feria de la vida. Memorias (1937 ...
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Scrittore messicano (Apulco, Jalisco, 1918 - CittàdiMessico 1986). Assai legato alla storia aspra e dolorosa del suo paese, tra i maggiori esponenti del cosiddetto realismo magico, è soprattutto noto [...] i racconti de El llano en llamas (1953; trad. it. La morte al Messico, 1963) e per il romanzo Pedro Páramo (1955; trad. it. 1960). Premio nazionale di letteratura messicana (1970), ha avuto notevole influenza su altri scrittori ispano-americani, tra ...
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Architetto francese (CittàdiMessico 1902 - Parigi 1988). Le sue prime opere furono alle Esposizioni di Parigi (1937) e di New York (1939). Autore di edifici industriali a Merlebach, Carling, Saint-Avod, [...] noto per le soluzioni date al problema dell'habitat collettivo, particolarmente attente a salvaguardare valori umani e di fantasia: complessi residenziali l'Abreuvoir (Bobigny, 1958), Les Courtilières (Pantin, 1961), la Grande Borne (Grigny, 1970 ...
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tolteco
toltèco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Appartenente alla popolazione dei Toltechi, che dominò gli altipiani centrali del Messico tra il 10° e il 13° sec., con centro culturale nella città di Tula, lasciando notevoli tracce della...
sovrappopolamento
sovrappopolaménto s. m. [comp. di sovra- e popolamento]. – Forma che concorre con sovrappopolazione: il s. delle città industriali del nord d’Italia; il problema del s. di Città di Messico.