ZORRILLA y MORAL, José
Alfredo Giannini
Poeta spagnolo, nato il 21 febbraio 1817 a Valladolid da don José Zorrilla che vi rivestiva l'elevata carica di relatore della cancelleria e da doña Nicomedes [...] Prima fu in Francia, poi più a lungo nel Messico dove godé la protezione e l'amicizia dell'imperatore ufficiale di fare ricerche negli archivî e biblioteche di Roma e di altre città italiane per accertare le proprietà e i diritti di Spagna ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] , C. Schad, R. Schlichter, F. Radziwill, J. Hartfield, ecc.). Nel Messico, dopo il grande e autonomo esempio dell'incisore J. G. Posada, la scuola cosa", e apprezzava il ‟naturalismo" di Rossellini (p. 44) in Roma città aperta, mentre J. G. Auriol ...
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Antonio Fichera
Il grande revival del ‘Capitano’ Salgari
Cento anni fa moriva Emilio Salgari, uno degli scrittori italiani più affascinanti e singolari. Sempre più rivalutato dalla critica moderna – sono [...] fu lo stesso delle gesta della Tigre: Sandakan (città della regione di Sabah, da cui deriva il nome Sandokan), Labuan, (1818-1883), detto Captain Mayne Reid, il quale si recò in Messico, esplorò vari Stati del Nord America e visse con i pellerossa, ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] di donne e di eroi (1908), documentatissimo studio sul ceramografo della fine del VI secolo a. C., "divulgatore geniale" (p. 40) della tecnica a figure rosse.
Nella città il vitalista atroce dell'India e del Messico e dell'Etruria, non ha mai avuto ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] La famiglia Ferretti, che abitava a piazza S. Eustachio, era nota negli ambienti culturali della città: lo zio paterno del F., il poeta Paolo, era celebre per essere stato amico di V. Monti e suo ospite durante il viaggio che questi compì a Roma nel ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] la bella e sensibile Isabella Bacardì, di una delle più facoltose famiglie della città, da cui ebbe cinque figli, due nel 1832 che il L. avrebbe pubblicato prima di ripartire per il Messico.
Sbarcato nel porto di Tampico, il L. morì l'11 dicembre ...
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CAVAZZI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Modena in data non facilmente precisabile, ma compresa forse tra il 1660 e il '70. Studiò in patria, ove si addottorò in diritto, conseguendo nello stesso tempo [...] più alte proprio nella pratica degli scrittori di teatro e nella prospettiva di un generale rinnovamento del repertorio classico.
La prima offerta del C. al nuovo genere tragico fu Montezuma imperatore del Messico, opera stampata a Modena nel 1709 ...
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tolteco
toltèco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Appartenente alla popolazione dei Toltechi, che dominò gli altipiani centrali del Messico tra il 10° e il 13° sec., con centro culturale nella città di Tula, lasciando notevoli tracce della...
sovrappopolamento
sovrappopolaménto s. m. [comp. di sovra- e popolamento]. – Forma che concorre con sovrappopolazione: il s. delle città industriali del nord d’Italia; il problema del s. di Città di Messico.