Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] medaglia d'oro sovietica nella specialità del salto dal trampolino.
L'Olimpiade diCittà del Messico del 1968 fu documentata da Olimpiada en México (1969) di Alberto Isaac attraverso un uso virtuoso delle riprese, che riuscirono a cogliere momenti ...
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Paralimpiadi
Luca Pancalli
Bruno Marchesi
Introduzione
di Luca Pancalli
La FISD (Federazione italiana sport disabili) è riconosciuta, a tutti gli effetti, dal CONI. In virtù di questo, promuove, diffonde [...] e all'Italia (14 d'oro, 15 d'argento, 24 di bronzo).
Tel Aviv 1968. - La terza edizione dei Giochi Paralimpici non fu disputata nella stessa sede dei Giochi Olimpici, cioè Città del Messico, a causa delle difficoltà che l'altitudine messicana avrebbe ...
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Ginnastica
Bruno Grandi
La storia
Le origini
Il nome deriva dal greco gymnòs ("nudo") e si riferisce alla consuetudine invalsa nella Grecia classica di eseguire esercizi ginnici a corpo nudo. Per gli [...] un indirizzo tecnico-compositivo irripetibile per la continuità di tutte le sue parti. Vinse anche l'argento agli anelli e il bronzo alle parallele.
A Città del Messico (1968) la scuola giapponese prevalse in tutti i concorsi. Fu l'Olimpiade ...
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Temi olimpici: gli impianti sportivi
Livio Toschi
Gli stadi nell'antichità
Data l'importanza attribuita dai greci allo sport, la preparazione atletica dei giovani veniva curata in appositi impianti [...] lo Stadio del nuoto a Melbourne, il Palazzetto dello sport a Roma, la Piscina olimpica di Yoyogi a Tokyo, il Palazzo dello sport Juan Escutia a Città del Messico, il Palau Sant Jordi a Barcellona.
Londra 1948
Londra non costruì nuovi impianti, ma si ...
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Atletica - Le specialità: il mezzofondo
Roberto L. Quercetani
Il mezzofondo uomini
Non esistono confini precisi per la delimitazione del mezzofondo (in inglese middle distance running), ma nel concetto [...] rare eccezioni, tutto tornò come prima e ancor oggi il primo giro più veloce è la regola.
Ai Giochi Olimpici diCittà del Messico del 1968 Ryun giocò le sue carte nei 1500 m mentre sugli 800 m prevalse l'australiano Ralph Doubell, che eguagliò ...
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Baseball
Vincenzo Di Gesù
La storia
Il National pastime
La storia del baseball affonda le sue radici nell'antica tradizione dei giochi con bastoni e palla. Già nei geroglifici e nei papiri dell'Antico [...] ai buoni uffici del presidente del Comitato olimpico messicano, Mario Vasquez Raña. A Città del Messico il 4 gennaio 1976 fu fondata una nuova organizzazione unica, che prese il nome di Association internationale de baseball amateur (AINBA; nel 1984 ...
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L'organizzazione dello sport nel mondo e in Italia nella società moderna
Gianfranco Colasante
L'Olimpismo
Quando perseguiva l'ardito sogno di riportare in vita il mito di Olimpia, il giovane e caparbio [...] danni gravissimi al patrimonio artistico: con l'intento di favorire la rinascita della città fu lanciata la provocatoria idea di organizzarvi i Giochi Olimpici. Il 17 giugno 1970, a Città del Messico, si disputò la partita del secolo: gli azzurri ...
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Scienza e tecnica dello sport: le misurazioni dei tempi e delle distanze
Claudio Gregori
L'imperfezione del giudizio sportivo
Ogni misura è affetta da errore e ogni giudizio umano è imperfetto. Lo prova [...] i 100 in 10″0, medaglia d'oro ai Giochi di Roma, a stimolare la ricerca sui tempi di reazione.
A Città del Messico '68, dietro a ciascun atleta venne posto un altoparlante, per avere segnali di partenza simultanei: il suono nell'aria si propaga a 340 ...
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Temi olimpici: il doping
Claudio Gregori
La progressiva medicalizzazione dello sport
Doping è l'uso di sostanze o metodi potenzialmente pericolosi per la salute e capaci di migliorare in modo artificiale [...] quattro anni. Un caso limite è rappresentato dalla sovietica Olga Karaseva, campionessa olimpica della ginnastica a Città del Messico nel 1968, che rivelò di essere stata costretta a concepire un figlio e ad abortire per salire sul podio: se si fosse ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] spada per circa quindici anni fra il 1965 e il 1980. Per le Olimpiadi diCittà del Messico e di Monaco venne ripetutamente invitato quale maestro per alcune nazionali straniere senza mai accettare.
Nel luglio 1981 venne chiamato dalla Federación ...
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tolteco
toltèco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Appartenente alla popolazione dei Toltechi, che dominò gli altipiani centrali del Messico tra il 10° e il 13° sec., con centro culturale nella città di Tula, lasciando notevoli tracce della...
sovrappopolamento
sovrappopolaménto s. m. [comp. di sovra- e popolamento]. – Forma che concorre con sovrappopolazione: il s. delle città industriali del nord d’Italia; il problema del s. di Città di Messico.