Studioso e viaggiatore (n. Sondrio 1698 - m. 1749). In otto anni di soggiorno nel Messico (1736-44), raccolse materiali di ogni genere per la storia delle popolazioni americane, formando un ricco e prezioso [...] per futili motivi e condotto in Spagna, fu poi assolto; si rifiutò quindi di accogliere l'invito di Filippo V a tornare in Messico. Le sue collezioni diCittàdiMessico andarono distrutte o disperse in massima parte. La sua opera (Idea de una ...
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Generale statunitense (n. presso Petersburg, Virginia, 1786 - m. West Point, New York, 1866); nella guerra contro l'Inghilterra (1812) fu fatto prigioniero a Queenstown (Canada). Promosso maggior generale, [...] gli Indiani. Comandante in capo dell'esercito (1841), diresse l'invasione del Messico (1847) espugnando Vera Cruz, vincendo a Cerro Gordo ed entrando in CittàdiMessico. Fu candidato whig alla presidenza nel 1852; rimase fedele all'Unione nonostante ...
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Uomo politico e scienziato spagnolo (Santiago di Cuba 1880 - CittàdiMessico 1962). Chimico e rettore dell'università di Madrid, fu tra i fondatori del partito Acción republicana (1926) e oppositore del [...] de Rivera. Presidente del Consiglio dal luglio al settembre 1936, cercò di fronteggiare il pronunciamiento franchista e mantenne incarichi ministeriali nel governo repubblicano. Nel 1939 abbandonò la Spagna e si dedicò prevalentemente all'attività ...
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Uomo politico dell'Ecuador (New York 1906 - Quito 1987), fu sindaco di Quito (1938), ministro della Difesa (1938-40), ambasciatore a Washington (1944-46); rappresentò (1945) l'Ecuador alla Conferenza interamericana [...] diCittàdiMessico, e alla Conferenza delle N.U. a San Francisco. Senatore (1946), presidente della Repubblica (1948-52); dovette superare gravi difficoltà in seguito al terremoto del 1949 e alla rivolta del rivale colonnello Mancheno (1949). Dal ...
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Uomo politico spagnolo (Siviglia 1883 - Parigi 1962). Operaio tipografo, poi editore, più volte arrestato durante la dittatura di Primo de Rivera, con l'avvento della repubblica fu ministro, e per breve [...] tendenza radicale. Presidente delle Cortes allo scoppio della rivoluzione franchista, fu nominato a CittàdiMessico, nel 1945, presidente della repubblica nominale spagnola, succedendo dopo un lungo intervallo, dovuto alle discordie dei varî partiti ...
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Generale messicano (Teúl 1822 - Saltillo 1881), liberale. Combatté agli ordini di B. Juarez contro M. Miramón, sconfiggendolo (1860) a Calpulalpán e occupando CittàdiMessico; più tardi sconfisse Márquez [...] suprema e vicepresidente della Repubblica, combatté contro l'invasione francese; difese Puebla, ma fu sconfitto a Majoma (1864) e costretto a rifugiarsi negli Stati Uniti. Alla scadenza di Juárez tentò, senza successo, di candidarsi alla presidenza. ...
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Diplomatico (Georgenthal, Turingia, 1859 - Costantinopoli 1915); dapprima nell'esercito (1879), poi (1888) in diplomazia. Ministro a CittàdiMessico (1904), ad Atene (1909), quindi (1912) ambasciatore [...] a Costantinopoli, riuscì ad affermare l'influenza tedesca sulla politica turca. Ottenuta la nomina del generale tedesco O. Liman von Sanders a ispettore dell'esercito turco (1913), fu tra i promotori dell'intervento ...
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Re azteco del Messico (n. 1390 circa - m. 1468 circa). Si distinse durante il regno del fratellastro Itzcoatl nelle guerre contro i paesi finitimi, che culminarono con la costituzione della confederazione [...] dell'Anáhuac e l'affermazione del predominio azteco fino al golfo del Messico. Salito al trono (1440), unì alla federazione la regione di Tlacopán, instaurò un regime teocratico e ricostruì la cittàdi Tenochtitlán (CittàdiMessico). ...
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Marcos, subcomandante. - Rivoluzionario messicano, di identità incerta (forse R.S. Guillén Vicente). Fu capo del movimento rivoluzionario degli indios del Chiapas, organizzati nell'Ejército zapatista [...] ). Dopo l'aggravarsi delle tensioni tra ribelli e governo, M. entrò trionfalmente (marzo 2001) a CittàdiMessico alla testa di una marcia pacifica che aveva attraversato il paese, chiedendo ufficialmente il riconoscimento costituzionale dei diritti ...
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Poeta e romanziere messicano (Cotija de la Paz, Michoacán, 1890 - CittàdiMessico 1952), tra i più originali, autore di un ironico romanzo picaresco, La vida inútil de Pito Pérez (1938), che ebbe larga [...] diffusione. Altre sue opere sono Fantasías (1908), Desbandada (1934), Mi caballo, mi perro y mi rifle (1936), Algunas cosillas de Pito Pérez que se me quedaron en el tintero (1945), Rosenda (1946) ...
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tolteco
toltèco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Appartenente alla popolazione dei Toltechi, che dominò gli altipiani centrali del Messico tra il 10° e il 13° sec., con centro culturale nella città di Tula, lasciando notevoli tracce della...
sovrappopolamento
sovrappopolaménto s. m. [comp. di sovra- e popolamento]. – Forma che concorre con sovrappopolazione: il s. delle città industriali del nord d’Italia; il problema del s. di Città di Messico.