Poeta messicano (Villahermosa 1899 - CittàdiMessico 1977), dallo stile ricco e colorito. Alle prime raccolte postmoderniste (Colores en el mar y otros poemas, 1921; Piedra de sacrificios, 1924; Seis, [...] siete poemas, 1924) ha fatto seguito una lirica attenta alle tendenze d'avanguardia (Hora y 20, 1927; Camino, 1929). L'ultima produzione rivela una lirica intimista, percorsa da inquietudini religiose: ...
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Scrittore spagnolo (Parigi 1903 - CittàdiMessico 1972). Autore di agili composizioni drammatiche ricche di sottile umorismo (Narciso, 1928; Teatro incompleto, 1931), passato poi ad una produzione politicamente [...] (Retrato de un general, 1969), è noto soprattutto per El laberinto mágico (sei romanzi, 1943-1968). Ricca di intuizioni originali la sua produzione saggistica: Manual de historia de la literatura española (1965); Poesía española contemporánea (1969 ...
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Scrittore messicano (CittàdiMessico 1776 - ivi 1827); fondatore (1818) del primo giornale liberale del Messico, El pensador Mexicano. Fra le sue opere: El periquillo Sarniento (1816), Fábulas (1817), [...] La Quijotita y su prima (1818), Las conversaciones del payo y del sacristán (1825), Don Catrín de la Fachenda (1825) ...
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Poeta e saggista messicano (CittàdiMessico 1914 - ivi 1998). Tra i maggiori intellettuali messicani e dell'America latina, P. si affermò come un innovatore del costume letterario e delle concezioni culturali. [...] 1968 per protesta contro il massacro degli studenti a CittàdiMessico in occasione delle Olimpiadi. Iniziò allora l'insegnamento universitario, con la cattedra di poesia dapprima all'università di Oxford poi in università degli Stati Uniti. Membro ...
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Scrittore e diplomatico messicano (CittàdiMessico 1902 - ivi 1974). Più volte ministro, T. fu, tra l'altro, direttore generale dell'UNESCO (1948-52). Alla carriera politica affiancò un'intensa attività [...] y concordia internacional (1948), raccolse le sue osservazioni di politico e di educatore.
Vita
Professore, giovanissimo, di letteratura francese all'univ. diCittàdiMessico (1924-28), fondatore della rivista letteraria Contemporáneos (1928 ...
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Scrittore guatemalteco (Tegucigalpa 1921- CittàdiMessico 2003). Dal 1944, escluso un periodo (1951-54) durante il quale svolse attività diplomatica per il governo progressista del suo paese, visse in [...] esilio, stabilendosi in Messico nel 1956. La sua opera narrativa si distingue per la chiarezza dello stile e un Esa fauna (1992), Los buscadores de oro (1993). È autore anche di saggi critici (Viaje al centro de la fábula, 1981; La palabra mágica ...
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Narratore e uomo politico messicano (Chihuahua 1887 - CittàdiMessico 1976). Fu ministro con Madero; lasciò la carica per unirsi alla rivoluzione dei peones. Fu a lungo negli USA; tornato in patria, dominò [...] per mezzo secolo la scena culturale messicana con la sua produzione drammatica e narrativa (El águila y la serpiente, 1928; La sombra del caudillo, 1929; Mina el mozo, 1932; Campo de batalla, 1930). Deve ...
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Scrittore messicano (Apulco, Jalisco, 1918 - CittàdiMessico 1986). Assai legato alla storia aspra e dolorosa del suo paese, tra i maggiori esponenti del cosiddetto realismo magico, è soprattutto noto [...] i racconti de El llano en llamas (1953; trad. it. La morte al Messico, 1963) e per il romanzo Pedro Páramo (1955; trad. it. 1960). Premio nazionale di letteratura messicana (1970), ha avuto notevole influenza su altri scrittori ispano-americani, tra ...
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Scrittore colombiano (Bogotá 1923 - CittàdiMessico 2013). Autore inizialmente di poesie (Los elementos del desastre, 1953; Reseña de los hospitales de Ultramar, 1959; Los trabajos perdidos, 1961), si [...] el Gaviero (1996); De lecturas y algo del mundo (2000) e Caminos y encuentros de Maqroll el Gaviero (2001), raccolte di saggi e articoli. Tra i numerosi riconoscimenti, si ricordano il Premio Grinzane Cavour (1997) e il premio Cervantes (2002). ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Madrid 1898 - CittàdiMessico 1959); fu anche critico letterario, con lo pseudonimo di Gerardo Rivera. Esordì come giornalista di El Sol, e all'avvento della Repubblica si [...] impegnò politicamente. Dal 1939 fu esule in Messico. Partito da posizioni moderniste, si avvicinò alla poesia di J. R. Jiménez, per arrivare poi a una intelligente imitazione di Quevedo. Il cerebralismo, il vocabolario ricco sino alla stravaganza, l' ...
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tolteco
toltèco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Appartenente alla popolazione dei Toltechi, che dominò gli altipiani centrali del Messico tra il 10° e il 13° sec., con centro culturale nella città di Tula, lasciando notevoli tracce della...
sovrappopolamento
sovrappopolaménto s. m. [comp. di sovra- e popolamento]. – Forma che concorre con sovrappopolazione: il s. delle città industriali del nord d’Italia; il problema del s. di Città di Messico.