NORVEGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Sverre STEEN
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Francis BULL
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Luigi PARIGI
Arthur [...] diocesi con confini definiti e i vescovi ebbero la loro sede in città, se la città esisteva, e, dove non c'erano, le diocesi servirono a lirico che, se avesse scritto in una lingua più diffusa, sarebbe salito a fama mondiale. La sua imponente opera ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] di lire oro.
C'è ancora margine notevole per il più diffuso impiego utile di tutte le macchine ed attrezzi sopra menzionati, come scuola veterinaria di Milano, i provvedimenti per distanziare dalle città le risaie (3 febbraio 1809 - 14 settembre 1810 ...
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(A. T., 153-154)
Sommario: Geografia, p. 304; Storia della conoscenza, p. 304; Rilievo, p. 305; Condizioni climatiche p. 306; Idrografia, p. 306; Vegetazione e flora, p. 307; Fauna, p. 308; Condizioni [...] medici e di mezzi profilattici. Le malattie più diffuse in Bolivia sono il vaiolo, la malaria, la . La maggiore altezza è data dal villaggio minerario di Aullagas, a 4769 m. Tra le città maggiori la più elevata è Potosí (30.000 ab.), a 3970 m. s. m.; ...
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PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] di vita, ai compiti frammentari e ripetitivi, al diffuso isolamento sociale, alla mancata utilizzazione delle qualità personali (R tessuto urbano e sociale, nel vivo delle strutture della città e del territorio annesso; e pertanto vede la cura e ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] notare, fra le pratiche di rigore e di ascesi, il digiuno diffuso fra tutti i fedeli, e di obbligo almeno per due giorni , a danno dei vescovi, mentre si destano a nuova vita le città). E ancora si tratta di consolidare i principi latini e la chiesa ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] il bacino del Mediterraneo e che si diffuse in Europa, specialmente nella redazione vulgata italiana. Sono poi da menzionare: il Breve consulum mercatorum di Pisa (1305) e il Breve curiae maris della stessa città, gli Statuti dell'arte di Calimala di ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] 000 ab., nel 1885 i 131.000, dei quali 97.000 in città. Questa toccò i 100.000 ab. nel 1890, mantenendosi per un incolti 8954 ettari, che tuttavia producono qualcosa.
La pianta erbacea più diffusa è il frumento, che ha dato nel 1925, 1.476.000 ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] acque, ha 18.471 ab. (32.152 abitanti nel comune), ed è la quarta città del Lazio, Viterbo, che è la terza (19.473 ab. e 37.059 , lalla, aut dormi aut lacta.
La forma più diffusa del canto popolare romanesco è costituita dallo stornello o ritornello ...
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GUERRA
Scipione GEMMA
Giovanni CORSO
Ugo ALOISI
Gennaro LAGHEZZA
Antonio AMBROSINI
Riccardo BACHI
Arnaldo DE VALLES
(fr. guerre; sp. guerra; ted. Krieg; ingl. war).
Sommario: Diritto internazionale [...] mancanza di regola scritta e in riferimento alla pratica più diffusa, si deve ritenere che la trasformazione delle navi mercantili contatto, sul bombardamento da parte di forze navali contro città indifese, sulle restrizioni al diritto di visita, sull ...
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Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] nuovo modo di narrare per immagini. Per es., si è diffuso l'uso della citazione, ovvero l'impiego del bianco e nero Taviani, M. Ferreri, F. Rosi, M. Bellocchio, R. Faenza, S. Citti, F. Piavoli e altri, diversamente impegnati in un c. di ricerca o di ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...