Turismo e regioni: la scena turistica tra fruizione e cultura territorializzata
Alessandro Simonicca
Prendere in esame il rapporto che oggi intercorre fra turismo e regioni significa prima di tutto [...] : negli effetti locali delle dinamiche globali, il turismo opera in maniera inversa all’inurbamento, ma anche alla cittàdiffusa e globale; non decentra, ma neppure delocalizza; la sua tendenza è piuttosto nel fissare nuovamente sul territorio ...
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Alle 3,32 del 6 aprile 2009 L’Aquila e molti paesi abruzzesi vengono colpiti da un terremoto di 6,2 gradi di magnitudo momento (Mw), pari a 5,8 gradi della scala Richter, o magnitudo locale (Ml). È la [...] per secoli, in alcuni casi fin dal medioevo. Il risultato è, a cinque anni dal sisma, «un embrione di cittàdiffusa entro un territorio estremamente eterogeneo da un punto di vista della geografia fisica […] e della specificità culturale dei luoghi ...
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Spazi urbani e mutamenti della struttura spaziale delle disuguaglianze
Alfredo Mela
In ogni epoca, le città – e in modo particolare quelle di maggiori dimensioni – hanno rappresentato un luogo di concentrazione [...] . La condizione per poter fare questo, tuttavia, è quella di avere a disposizione un mezzo di trasporto individuale. La cittàdiffusa è, dunque, il territorio dell’automobile: le persone che non ne dispongono hanno una mobilità più limitata degli ...
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La parola chiave di questo volume è territori: termine dai molteplici significati disciplinari, qui viene utilizzato come sinonimo di spazio limitato da confini, socializzato, vissuto; di luogo fisico [...] . Il Veneto, a cura di S. Lanaro, Torino 1984.
DAEST (Dipartimento di Analisi Economica e Sociale del Territorio), La cittàdiffusa, a cura di L. Indovina, Venezia 1990.
R.D. Putnam, Making democracy work. Civic traditions in modern Italy, Princeton ...
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Antonio Golini
Il mondo ha registrato, in particolare a partire da dopo la Seconda guerra mondiale, una straordinaria crescita della popolazione, che ha toccato livelli che soltanto pochi decenni fa erano [...] e che dà luogo a quella che in Italia viene detta ‘cittàdiffusa’. Più che di città si parla oggi di aree urbane e metropolitane, regioni urbane, città-regioni, meta-città.
Come c’è una transizione demografica della popolazione c’è anche ...
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Il Novecento è stato il secolo delle dittature e delle grandi guerre mondiali, della tecnica e della comunicazione di massa, delle utopie politiche e del progresso sociale ed economico. È stato ovviamente [...] verde. In una parola (non molto amata), al posto della periferia vi è oggi lo sprawl, vale a dire villettopoli, la città ‘diffusa’ o ‘infinita’, il continuum che diluisce il senso di appartenenza a una comunità urbana in una sterminata e ininterrotta ...
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sprawl
<spròol> s. ingl., usato in it. al masch. – Termine inglese che significa «espansione» (e come forma verbale «espandersi»). Riferito alla città (s. urbano, urban s. o suburban s.) è sinonimo [...] di locuzioni come cittàdiffusa e designa le espansioni a bassa densità e ad alto consumo di territorio proprie di molte aree urbanizzate contemporanee. Il fenomeno, originario degli Stati Uniti, è legato alla diffusione sociale dei mezzi di ...
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Urbanizzazione
Cesare Emanuel
Urbanizzazione e controurbanizzazione
Il termine urbanizzazione in geografia viene correntemente usato per delineare le forme e le dinamiche evolutive della concentrazione [...] abitanti. Se si escludono New York, Tokyo e Los Angeles, le restanti città sono cresciute di decine di volte in termini sia di popolazione sia di hanno ricevuto appellativi assai diversi, quali cittàdiffusa, conurbazioni, campi urbani, strutture ...
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Urbano e rurale
Angelo Turco
Locuzione mediante la quale si individuano i complessi rapporti che intercorrono tra i modelli di organizzazione del territorio e i contesti sociali ed economici propri [...] fenomenologie agglomerative indicate con designatori assai vari: cittàdiffusa, ovviamente, ma anche città dispersa, città esplosa, quindi con più complesso significato città-regione (o regione-città), area metropolitana fino a megalopoli, come per ...
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METROPOLITANA (fr. chemin de fer métropolitain, e brevemente métro; sp. ferrocarril metropolitano; ted. Schnellbahn, Hochund Untergrundbahn, e brevemente "U"; ingl. metropolitan railway, tube railway, [...] ristretti. La pendenza massima del 40 per mille è abbastanza diffusa (Parigi e Londra) e a volte superata (così, ad istudio per quasi 80 km. di percorso.
Nel 1924 fu decisa dalla città la costruzione di una vasta rete di sotterranee (circa 90 km. di ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...