PRE-COLOMBIANA, ARTE
Elizabeth Benson
. La conoscenza dell'arte del Nuovo Mondo prima dell'arrivo degli Spagnoli all'inizio del sec. 16° è stata molto approfondita negli ultimi quindici anni attraverso [...] il 700, sull'altopiano centrale di poco a O di Città di Messico.
Tombe appartenenti a una popolazione del periodo postclassico, di puro stile Chavín. Può darsi che questo stile si sia diffuso appunto per mezzo dei tessuti.
La Huaca del Sol, la grande ...
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KENYA (A. T., 116-117 e 118-119)
Attilio MORI
Aldobrandino MALVEZZI de' MEDICI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Renato BIASUTTI
Colonia britannica dell'Africa orientale, situata fra 34° e 41°30′ long. [...] Questi, sulla fine del sec. X, vi fondarono le città di Patta, Malindi e Mombasa. Pochi anni dopo i .
Nel 1907 fu introdotta la coltura dell'agave sisalana, che si è grandemente diffusa e copre ora 44.000 ettari. Nel 1929 la produzione fu di 15.700 ...
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SLOVACCHIA (Slovensko; A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Karel STLOUKAL
È la maggiore delle cinque regioni che formano la Cecoslovacchia, con una superficie di 48.936 kmq. di poco superiore alla terza [...] alla frontiera morava.
La Slovacchia possiede soltanto una grande città, Bratislava (1930: 123.850 ab.; con un aumento seguito alle incursioni dei Tatari nel 1242, si diffuse in Slovacchia anche la colonizzazione tedesca proveniente dalla Germania ...
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GAETA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Gino CHIERICI
Paolino MINGAZZINI
Ernesto PONTIERI
Camillo MANFRONI
Cesare CESARI
Tammaro DE MARINIS
Città della provincia di Roma, [...] dopo la distruzione di Formia nell'874 crebbe dalle rovine della città vicina.
Divenne allora sede di vescovado e, alla fine del nuovo stato, che ebbe una monetazione largamente diffusa nei mercati italiani e una legislazione notevolmente ...
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GEOGRAFIA (XVI, p. 602; App. II, 1, p. 1029; III, 1, p. 723)
Aldo Sestini
Oltrepassata la metà del 20° secolo, una rassegna dei progressi della g. non ha più da occuparsi in linea preminente dell'esplorazione [...] effettuate per finalità pratiche (ricerche petrolifere). Ben più diffusa, s'intende, l'ispezione del fondo per mezzo alla necessità di un più razionale assetto del territorio e delle città. Sono temi di larghissima portata, che coinvolgono la g. ...
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ROMANZO.
Stefano Calabrese
– Deterritorializzazione. Un inedito connubio: romanzo e linguaggio veicolare. Rimediazione. Il realismo magico come commutatore conoscitivo. La svolta ‘modale’ del global [...] sono nati: per es., il sudafricano John M. Coetzee (v., nato a Città del Capo nel 1940). Quali sono le ragioni di mutamenti così vistosi?
Un in ambito narrativo non è solo per una sua diffusa adozione anche nelle culture periferiche e nel cuore della ...
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. Denominazione data ai religiosi che osservano la regola di S. Basilio il Grande, arcivescovo di Cesarea di Cappadocia, considerato, al pari di S. Antonio e di S. Benedetto, come fondatore di uno dei [...] primo monastero in cui ebbe la sua sede, si è diffusa nell'attuale Russia subcarpatica, appartenente oggi alla Cecoslovacchia, e verso dall'arabo balad, paese) e Shuairiti aleppini, dalla città di Aleppo, patria dei suoi membri. Ambedue sussistono ...
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TEMPO
Sigfrido Leschiutta
Roberto Cipriani
(XXXIII, p. 476; App. III, II, p. 928; IV, III, p. 608)
Misura del tempo. - Delle sette grandezze fondamentali che costituiscono la base del Sistema di Misura [...] informare di sé ogni possibile spazio. Questa occupazione diffusa rappresenta invero un esito che non consente molte tempo e la storia, Napoli 1979; S. Cernuschi-Salkoff, La città senza tempo, Bologna 1981; The voices of time. A cooperative survey ...
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Termine che, nel linguaggio politico, designa l'atteggiamento di contestazione e dissidenza assunto, a titolo personale e/o di gruppo, all'interno di organizzazioni partitiche, religiose o statuali, caratterizzate [...] aprile 1968 apparve il primo numero della più importante rivista diffusa in forma di samizdat (che costituì il modello per 13 anni di reclusione. Sacharov venne mandato in confino nella città di Gorkij nel 1980. Nel 1982, in seguito alle persecuzioni ...
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Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa occidentale. Con una popolazione presente di 10.296.350 ab. secondo il censimento del 2001 e di 10.419.000 secondo stime del 2005, [...] solo a quello del Regno Unito), ripartita in numerose grandi città, senza tuttavia che nessuna di queste raggiunga, neppure con la continuò a crescere, riflettendo una sempre più diffusa intolleranza nei confronti degli immigrati: nelle elezioni ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...